Origine del nome del quartiere Sant’Orso

 

La località detta Sant’Orso deriva dal nome dell'omonimo Vescovo di Fano (S.Orso) e dalla denominazione di un avvallamento, ancora parzialmente esistente, in cima alla via detta appunto «fossa S.Orso» che ricorda una leggenda, accettata dagli storici locali dell’epoca.

Questa racconta come un contadino, lavorando coi buoi nel giorno della festa di S.Orso, vescovo di Fano dall'anno 620 circa, fosse redarguito da un passante al quale il contadino avrebbe risposto: « Se lui è un orso, io sono un cane » e avrebbe continuato a lavorare; ma, improvvisamente, nel terreno si sarebbe aperta una voragine nella quale sarebbero precipitati il contadino e i suoi buoi.

 

Una “edicola” ricorda il posto.

 

Pietro Maria Amiani, Memorie Istoriche della città di Fano, volume I, (1751) Forni Editrice – Bologna. (Biblioteca Federiciana, Fano)

Particolari della lapide in memoria storica della FOSSA S. ORSO

HIC UBI CELEBRIS APUD FANEN. TRADITIO EST

URSUM ANTISTITEM SANCTISS. ET PATRONUM

SUI OSOREM HABUISSE SACRILEGUM

VIOLATA EIUS FESTI RELIGIONE

IMPETITOQ. NOMINE CUM BLASFEMIA

QUEM REPENTINO TERRAE HIATU

VIVUM ET ARANTEM ABSORBUIT

NE SUPERINDUCTIS AGGERIBUS EXPLETA VORAGINE

LOCI MEMORIA POENITUS OBLITERETUR

ALOISIUS CARSIIDONIUS FANI EP.

ET PHIL. RINALDUCCIUS F. D.

MOMUMENTUM

P. C.

MDCCCXXXXVIII

 

traduzione:

QUI, DOVE SECONDO UNA CELEBRE TRADIZIONE FANESE, IL VESCOVO E PATRONO S.ORSO PUNI' IL SUO SACRILEGO OFFENSORE PER NON AVER RISPETTATO IL RIPOSO NEL GIORNO DELLA SUA FESTA E AVER RABBIOSAMENTE BESTEMMIATO IL SUO NOME, FACENDOLO SPROFONDARE VIVO MENTRE ARAVA LA TERRA IN UNA VORAGINE APERTASI IMPROVVISAMENTE SOTTO DI LUI, PERCHE', RICOLMATA LA FOSSA DALLE TANTE IMMOMNDIZIE DENTRO VERSATE, NON VENISSE DEL TUTTO DIMENTICATA LA MEMORIA DI QUESTO LUOGO,

IL VESCOVO DI FANO LUIGI CARSIDONIO E FILIPPO RINALDUCCI F.D. (Amministratore di Fano)

COSTRUIRONO QUESTO MONUMENTO

NELL'ANNO 1848.