Chiesa dei Tre Ponti

 

 

Chiesa della località Tre Ponti, consacrata alla fine del 1959, dall'allora vescovo di Fano Vincenzo Del Signore, assistito dal vicario Mons. Mario Isotti e dal parroco di S. Leonardo don Achille Sanchioni.

 

La chiesa porta il titolo di S. Francesco di Paola, ma dai fanesi è considerata come erede naturale del precedente Santuario della Madonna della Colonna  che sorgeva nelle vicinanze ed abbattuta poco prima della seconda guerra mondiale (vedi documentazione storica).

 

 

immagine della Madonna

dipinto su tela del XIV secolo (anonimo imitatore di Giovanni Santi)

 

Il tempio, realizzato su incarico del Genio Civile, è una modesta, ma tipica e signorile costruzione (con paramento a mattone nudo) della quale ha dato il disegno il concittadino geometra Lorenzo Menegoni.

Porta e portale settecenteschi di S.Francesco da Paola (proviene dalla chiesa di San Francesco di Paola che si trovava davanti alla stazione ferroviaria) danno, alla piccola facciata, un carattere proprio inconfondibile: serrata fra le sporgenze angolari di due contrafforti e culminante nel rustico timpano di una capriata in legno.

Sui fianchi, lunghe finestre a feritoria accompagnano il motivo verticale del piccolo Campanile a vela, alternate con la rettilinea orizzontalità della unita Sala Parrocchiale.

L'interno, luminoso e severo, è pure a mattone nudo, concluso da una volta candida a velario.

Grandi lampade a braciere ed una pregevole Via Crucis in metallo sbalzato, realizzate su disegno di Riccardo Giardini, sono gli unici ornamenti delle pareti. Tale sacro arredamento, insieme con l'Acquasantiera in pietra scolpita e l'Altare in cemento patinato, in cui sono scolpiti gli emblemi della passione, è opera del locale Istituto d'Arte Apolloni.

Sospesa a mezz'aria, sullo sfondo nudo del Presbiterio, l'antica Immagine della Madonna della Colonna, baciata dai raggi del sole, è come un'entità metafisica: liberata dal pesante ciarpame settecentesco, rinata a nuova vita.

Non diversamente, pensiamo, dovette apparire agli occhi ammirati e devoti dei nostri antichi contadini, quando, dall'alto della sua modesta colonna, vigilava sui campi e sulle messi in rigoglio.

 

La festa della Madonna della Colonna ricorre la prima domenica di maggio e alla solennità religiosa coincide di solito la prima scampagnata primaverile dei fanesi.(vedi documentazione storica)

 

documentazione tratta da:

1) Considerazioni storiche sovra Il santuario Fanese della Colonna. di Franco Battistelli tipografia C.Piccoli - Fano - 1961

2) L'aeroporto di Fano: Storia e immagini 1900-2000. di Silvano Clappis e Sergio Maggioli, BCC - Fano