gruppo teatrale
La Gluppa
EsseO
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Rassegna Teatrale “Cianfrusaglia”
,Al via “Cianfrusaglia”, la 7° edizione della rassegna di teatro dilettale fanese
Questa mattina, all’interno dell’aula didattica della Mediateca Montanari di Fano è stata presentata la 7° edizione della rassegna dialettale fanese “Cianfrusaglia”.
La prima compagnia ad esibirsi saranno “I Cumediant”, in scena il 1 febbraio con “Piatlét”, scritta da Ermanno Simoncelli con la regia di Lucilla Monaco, amarcord di un quartiere povero di Fano che è ormai parte della memoria storica della nostra città, spettacolo in cui sarà possibile rivivere e respirare atmosfere di antica quotidianità e di variegate esperienze di vita, il cui intento non è solo quello di far ridere ma di rievocare un passato ormai lontano.
Il 15, 16, 17 e 21 febbraio sarà la volta della “Gaf”, arrivata al suo 26° anno di attività e alla sua 22° commedia originale, “L’or tira l’or…la vaca tira el tor…e…i quaion tirne la caretta”, scritta e diretta da Lucio e Fabrizio Signoretti, ambientata all’interno di un circolo per anziani, dove una serie di storie all’apparenza separate finiranno per convergere in un finale unico, ricco di colpi di scena.
Fissate per il 28 febbraio, l’1 e il 2 di marzo le tre serate de “La Gluppa”, che metterà in scena “Mamma en l’ha da sapé”, una vicenda fatta di equivoci amorosi che si consumano all’interno di un appartamento di periferia, scritta da Paola Magi con la regia di Simone Orciari.
La quarta compagnia in scena sarà “El Brudètt”, il 14, 15, 16, 17 marzo, con “De più…nò…de più”, scritta e diretta da Simone Diotallevi, che inscenerà una finzione dentro la finzione, trattando della vita lavorativa di uno studio televisivo sullo sfondo dell’imminente elezione del nuovo Sindaco di Fano (prima volta in assoluto che questa tema viene affrontato all’interno di una commedia dialettale).
Chiuderà “Il Guitto”, il 28, 29, 30, 31 marzo, con “Tra l’imbra e l’ambra”, scritta da Stefano Guidi con la regia di Alice Guidi e Vittoria Lettieri, una commedia fondata sugli equivoci, ambientata all’interno di un ospedale in cui tutto si fa fuorchè curare i pazienti.
da: www.oltrefano.it di Di Alessandro · 28 gennaio 2011