gruppo Esse-O

E' stato un gruppo di aggregazione giovanile, nato nel '65 e che si riuniva prima in locali messi a disposizione prima da privati e poi in una stanza (letteralmente "un buco" ) nelle casette annesse alla Villa Cinti, nei pressi della omonima Chiesina, che era il punto di appoggio della sorgente nuova parrocchia.

Diverse sono le immagini ricordo ed i discorsi ricordo che si possono riportare (vedi dicevano di noi) su questo gruppo, ma la cosa principale è quello che ha detto Don Ernesto (Padre Menichelli) al nostro incontro/raduno a distanza di anni:

da Padre Ernesto Menichelli

 

 

 

immagini di varie gite

 davanti a S.Maria degli Angeli ad Assisi, ‘69, notare don Ernesto (di lato)

a Perugia

gita a Firenze (marzo 1970)

foto di gruppo in teatro (1984)

primo raduno a distanza di anni (1986), notare che a foto è stata scattata nel piazzale dove ora è costruita la Chiesa.

 

discorso ricordo a Don Ernesto (Padre Menichelli) del 7/1/01

 

Chi bei ragass de Villa Cinti

Passand el temp s'en un po' stinti

Da quand, tra el rida e tant afan,

S' en trovati ,i primi d'l'ann

In t'la sala d'la parocchia.

Era l'86,così a capocchia?

 

Tant volt aven pensat,

Sensa mai avec provat,

Da nit a trova su ch'el mont

Ma c'è mancat la font

D'la forza e del coragg

De partì e mettse in viagg.

 

Per gì sui mont è tanta dura

Per chi è abituat in t'la pianura!

Se fatiga e sa la lengua d'fora

Tocca partì anca d'bon'ora

Dop avé tant pregat

Sopratutt ma San Donat

 

Ma San Romuald e San Gines

Compres tutti fiat Camaldoles.

Ma adess che sin in compagnia

Vlen sta tant in allegria

E rinnovà,sa tant ardor,

St' amicizia che vien dal cor

 

Com quand eravam t'un cla casina

Che c'aveva i mur d'una cantina

E ce pareva un gran palazz

Pin de quadri e d' arazz

Mentre invec,pla verità, era pina d' umidità.

 

No sin abituati in t'la pianura

A stà al fredd e alla calura,

Tu invec, su c' la culina,

Respiri sempre l'aria fina

Invers de no', che, in t'la spianata

Sempre respiram quella inquinata.

 

Anca ma chì c'è un monticel,

Non tant altura è tant beli

Quindi facc un pensierin Almèn sarìm un po' vicin

E ce potem anca incontrà

Sensa tant fatigà.

 

Sin disposti, sa gran fervor,

A scriva mal superior

E se non basta, ma la Santità

Per fat trasferì giù per qua,

Perché el convent de Mont Giòv

Te staria ben com un capot nov.

 

Te facen na promessa

Nin sempre alla Messa;

Pro tu falla bella,

Corta e snella,

E non fa com Don Luigi

Che fa nì i capei grigi.

 

Pro, `na volta tant,

Senza schers, per un istant,

Dal più profond del cor

Ringrazian ma el Signor

Che dop de trent' an in amicizia

Potem pasà ste ore in gran delizia

 

Pien de gioia, de umiltà

De pace e de bontà,

E pregan la Vergine Maria

Che ce t' ness s' la retta via

E ritornand a casa, sensa tant pretes,

Salutan ma Padre Ernesto, Camaldoles.

 

 

dicevano di noi:

1969: Parrocchia Viva, notiziario della famiglia parrocchiale di S.Leonardo e S.Antonio – Fano (numero unico Agosto ’69)

           - Questi Giovani: Il nostro pensiero e la nostra presenza a S. Orso

           - Attività del Gruppo Giovanile “ESSE-O„

1969: Parrocchia Viva, notiziario della famiglia parrocchiale di S.Leonardo, S.Antonio e S.Maria Goretti in S.Orso – Fano (numero unico Natale ’69)

           - Qui Gruppo “Esse-O”: a voi tutti di S. Orso

         - Niente di misterioso

1970: Parrocchia Viva, notiziario della famiglia parrocchiale di S.Leonardo, S.Antonio e S.Maria Goretti in S.Orso – Fano (numero unico Pasqua ’70)

           - Gruppo Giovanile «ESSE-O»

           - Il nostro carnevale

          

 

 

Parrocchia Viva, notiziario della famiglia parrocchiale di S.Leonardo e S.Antonio – Fano (numero unico Agosto ’69)

 

QUESTI GIOVANI : Il nostro pensiero e la nostra presenza a S. Orso

Sono ormai anni che si parla della Chiesa, che è ormai tempo di avere una nostra decente, capace e funzionale Chiesa in cui come a casa propria ci si possa ritrovare tutti insieme.

Ma avete mai pensato chiaramente che prima della chiesa di mattoni occorre fare la Chiesa viva, la famiglia parrocchiale non come entità giuridica ma come comunità di amore nel clima concreto di interessamento reciproco, di disponibilità, di attenzione al vicino, dato che tutti, lo vogliamo o no, tutti siamo sotto lo stesso tetto, lo stesso cielo, lo stesso sole, tutti legati allo stesso destino di Famiglia in marcia verso 1a casa del Padre, che ci, attende a braccia aperte tutti, in particolare i meno generosi, i più chiusi ai problemi dei fratelli - lo ha detto Lui: «Si fa più festa in cielo per un peccatore che si pente che per novantanove giusti».

Occorre allora prima di ogni altra cosa uno sforzo convinto, generoso per realizzare fra noi un clima di comunità, di famiglia, di casa in cui tutti - e non solo le nostre nonne e i nostri bambini - possano trovarsi come a casa propria.

Questo è il nostro obiettivo, il nostro ideale: contribuire a creare a S. Orso il clima di casa aperta a tutti, in un amare sincero, in una attenzione profonda alle necessità materiali e spirituali del nostra vicino. Offrire la nostra buona volontà e i talenti che il Padre ci ha dato perché ognuno possa capire la propria vocazione, così l'operaio nel suo lavoro, la mamma nella sua casa, il giovane nel suo studio...

Così ognuno trovandosi al suo posto possa realizzare con soddisfazione la propria esistenza a vantaggio proprio e di coloro che gli sono accanto.

Il nostro vederci spesso insieme - come molti di voi avranno già notato - è motivato da questi propositi, come pure dal discutere i nostri problemi di giovani d'oggi, problemi che non sono né pochi né facili, come mostrano le preoccupazioni quotidiane dei nostri genitori.

Coi nostri Sacerdoti, don Luigi e don Ernesto, cerchiamo di capire e di costruire la nostra vita di oggi e di domani, nella conversazione, nella preghiera e nell'impegno quotidiano dei nostri doveri.

Cerchiamo di dare il nostra contributo per realizzare quella «Casa» che dovrà essere la nostra «casa di preghiera»; la «Casa» dove tutti - noi e voi - ci ritroveremo insieme a pregare il Padre comune; la «Casa» dove tutti, amandoci di sincero amore cristiano, ci sentiremo fratelli.

Tutto ciò vi pare poca cosa? Vi sembra poco importante?

E allora aiutateci con 1a vostra indispensabile collaborazione e, in particolare, con la vostra fiducia.

(Hanno collaborato a nome di tutto il gruppo giovanile «ESSE-O»: Giuseppe, Alfio, Maurizio, Sauro, Lea, Loredana, Fiorella, Lucio).

 

Attività del Gruppo Giovanile “ESSE-O„

Nato per caso da un incontro desiderato da molti, il gruppo cominciò a muovere i suoi primi passi nella primavera del 1968.

Cercando qua e là nei vecchi fogli parrocchiali, siamo venuti a scoprire che nella zona di S. Orso vivevano - quasi sconosciuti l'uno: all'altro - più di centoventi Giovani tra ragazzi e ragazze dai sedi anni in poi.

E' mai possibile che tanta gioventù possa continuare a vivere insieme, sotto lo stesso lembo di cielo, a pochi metri l'uno dall'altro, incontrandosi tutti i giorni per la stessa strada e non guardarsi neppure in faccia perché non ci si conosce.

Subito si sentì questa necessità di ritrovarsi insieme e sviluppare tra noi quella sana amicizia che avrebbe dovuto avvicinarci l'un l'altro, farci sentire più amici, quasi fratelli di una stessa famiglia.

Passati i mesi estivi, abbiamo ripreso subito i nostri incontri e questa volta in forma più continua. Ricercando ancora, abbiamo scoperto la presenza di altri giovani e siamo certi che ve ne sono anche altri che vorremmo invitare ad unirsi a noi.

I nostri incontri si sono tenuti sempre il mercoledì sera, nel periodo invernale in via Bellandra, in una stanza gentilmente messaci a disposizione dalla famiglia Adanti Silvano - che ci sentiamo ancora in dovere di ringraziare sinceramente - e ora siamo tornati alle vecchie stanze davanti alla Chiesetta di Villa Cinti.

Il nostro desiderio più grande era quello di creare tra noi un gruppo di amici, che sapessero stare nel, reciproco rispetto e in una stima immensa, sia nello studio dei vari problemi giovanili, e sono davvero molti, sia quando ci ritroviamo insieme per pregare e poi passare delle ore di sano divertimento:

Abbiamo affrontato lo studio serio di alcuni problemi giovanili, dall'Amicizia al fidanzamento e a tutti quei problemi riguardanti la preparazione al Matrimonio e alla Famiglia, vista sotto la splendida luce del cristianesimo che per tutto sa dare i migliori suggerimenti perché la vita sia veramente felice.

Ricordiamo ancora due splendide giornate passate insieme fuori di Fano: il 19 marzo a

S. Maria degli Angeli, Assisi e pomeriggio a Città della Domenica presso Perugia. Il 25 giugno a La Verna e Camaldoli. Due giornate indimenticabili che hanno contribuito a rinsaldare maggiormente tra noi quell'Amicizia che da tempo stiamo cercando di realizzare.

Un'altra sera ancora viva nel ricordo é stata quella passata presso la bella chiesetta di Treponti per il nostro incontro Pasquale con il Signore risorto. S.Messa, canti e letture fatte da noi, Comunione, e poi, nella sala accanto, un po' di ricreazione.

Ora che sono iniziate le vacanze, cosa facciamo?

Il clima di Amicizia ormai saldo tra noi, non ci ha permesso di sospendere i nostri incontri; li abbiamo soltanto trasformati: un po' di preghiera biblica e qualche canto consacrano i primi minuti della serata, poi il ping-pong e il bigliardino ci tengono occupati in tornei entusiasmanti.

Oltre a ciò, da alcune settimane un gruppetto di noi si è impegnato in un lavoro importante per il bene di tutta la nostra nuova Famiglia Parrocchiale: scriviamo indirizzi, timbriamo e spediamo lettere a migliaia di persone di buona volontà, cercando l'aiuto della Divina Provvidenza per una più veloce realizzazione del nostro Centro Parrocchiale.

Crediamo che quelle opere, oltre che ad essere a nostra disposizione per tutte le nostre

necessità, saranno proprio nostre anche di proprietà perché ogni parrocchia appartiene ai, suoi parrocchiani prima ancora che ad altri.

Per questo ci sentiamo in dovere di offrire generosamente la nostra collaborazione come nostro contributo ai problemi urgenti della Parrocchia appena sorta: siamo certi infatti che essa si farà solo con noi e per mezzo nostro, con l'interessamento e la collaborazione di tutti gli abitanti di S. Orso.

Vogliamo augurarci pertanto che per l'avvenire altri giovani - e non solo giovani - nella maniera che ognuno riterrà più opportuna, tutti collaboreranno con noi per un più rapido raggiungimento di questo tanto desiderato traguardo: Costruire insieme la nostra Parrocchia.

Parrocchia Viva, notiziario della famiglia parrocchiale di S.Leonardo, S.Antonio e S.Maria Goretti in S.Orso – Fano (numero unico Natale ’69)

Qui Gruppo “Esse-O”: a voi tutti di S. Orso

Dicevamo tempo fa che un gruppo di noi si era impegnato in un lavoro importante per il bene di tutta la nuova Famiglia Parrocchiale: scrivendo indirizzi, timbrando e spedendo lettere per far conoscere le nostre necessità e cercare lo aiuto della Divina Provvidenza per una più veloce realizzazione del nostro Centro Parrocchiale.

Il lavoro è continuato durante tutto il periodo estivo, e tante «goccioline» son subito arrivate fin dai primi giorni. dando inizio a quel fiume di Provvidenza che, siamo certi, continuerà ad ingrandirsi fino al raggiungimento del nostro traguardo, purché abbiamo la costanza di continuare a cercare queste persone di buona volontà e a pregare con illimitata fiducia nella Bontà del Signore.

Purtroppo però ora, col riaprirsi delle scuole e con la ripresa dei nostri incontri formativi c'è stata un po' di pausa in questa «pioggerella» di offerte.

Da queste righe vogliamo ancora lanciare un appello: questo lavoro di trascrizione di indirizzi deve continuare ed è un lavoro tanto facile che si può fare anche nella propria casa.

C'è qualcuno o qualcuna tra voi che pensa di poterci dare un po' di tempo li­bero settimanale?

Per favore, ci venga a trovare nella nostra sede di Villa Cinti. Il Martedì e il Venerdì sera (dalle ore 20.30 alle 22) o alla Domenica dopo la S. Messa delle ore 18, possiamo dare tutte le indicazioni che desiderate e saremo lieti di poter accogliere tutti i vostri suggerimenti e i consigli in merito, oltre che la vostra collaborazione.

Questo invito, oltre che a tutta la gioventù, lo vogliamo estendere a tutte quelle persone che possono avere la possibilità di utilizzare un po' del proprio tempo libero a vantaggio della nostra Parrocchia.

NIENTE DI MISTERIOSO

Si tratta solamente di una combinazione di lettere dell'alfabeto.

Ci riferiamo alla denominazione. con cui è stato «battezzato» il nostro gruppo Giovanile: «ESSE-O».

Crediamo opportuno chiarire questo, perché, in un tempo in cui certi nomi strani possono far sospettare chissà quali misteriosi intenti «rivoluzionari» o «contestatari», non si abbia a pensare di noi altrettanto.

Siamo il Gruppo di Giovani di Sant'Orso (S.O. = ESSE-O) ed è già da più di un anno che ogni settimana ci traviamo insieme per discutere i problemi giovanili che ci riguardano personalmente, e altri temi circa la società in cui ci troviamo a vivere.

Come «sottofondo» o «unico intento» di questo nostro ritrovarci settimanalmente insieme, è dare il nostro fattivo contributo alla creazione di quella più grande Famiglia Parrocchiale, di cui NOI e VOI facciamo parte. Desideriamo porre a fondamento di questa nostra Famiglia spirituale, una profonda e sincera Amicizia nei rapporti tra tutti i suoi membri, perché solo così si realizzerà tra noi quel Messaggio d'Amore proclamato da tutto il Vangelo di Cristo.

A Voi Giovani, che :non siete ancora nel nostro gruppo, diciamo- Unitevi a Noi, perché e il modo migliore per rendere più vera e sincera la nostra Amicizia.

Vi ricordiamo che ogni venerdì, alte ore 20,30 - nelle nostre sale di Villa Cinti - ci ritroviamo tutti insieme per approfondire la conoscenza dei nostri problemi giovanili.

Più saremo e più presto si realizzerà il nostro desiderio

A Voi Genitori, diciamo: guardateci così perché così vogliamo essere e così dovrà diventare la nostra Parrocchia.

 

da : Parrocchia Viva, notiziario della famiglia parrocchiale di S.Leonardo, S.Antonio e S.Maria Goretti in S.Orso – Fano (numero unico Natale ’69)

 

Parrocchia Viva, notiziario della famiglia parrocchiale di S.Leonardo, S.Antonio e S.Maria Goretti in S.Orso – Fano (numero unico Pasqua ’70)

Gruppo Giovanile «ESSE-O»

Vogliamo soltanto ricordare a tutti che il nostro Gruppo Giovanile continua ad incontrarsi ogni venerdì alle ore 20,30 nella sala presso la Chiesa di Villa Cinti.

Vi preghiamo di prendere nota di questi nostri incontri che si tengono ogni settimana, anche se alle volte per mancanza di tempo non possiamo farvi giungere nessun avviso.

Desideriamo vivamente la presenza di tutti nel nostro Gruppo, perché in questo periodo vogliamo approfondire maggiormente le nostre convinzioni religiose.

Infatti siamo convinti che noi giovani, costretti a vivere in un mondo in mobilità sempre crescente, non possiamo sopravvivere con una cultura religiosa prefabbricata e un abbozzo di condotta morale che dà una facile risposta a tutti i problemi.

Dobbiamo impegnare maggiormente la nostra responsabilità e questo sarà possibile solo se ci sentiremo sostenuti da convinzioni profonde che ci permetteranno di affrontare e superare serenamente tutte le difficoltà della nostra vita.

Diversamente siamo costretti a vedere la nostra Fede indebolirsi, sfaldarsi e venir meno con molta facilità, e rientrare in quel vuoto tradizionalismo che non dice quasi più nulla ai Giovani d'oggi.

Per evitare questo pericolo. per sviluppare più armoniosamente i nostri atteggiamenti fisici, morali e intellettuali, e acquistare gradualmente un senso più acuto della nostra responsabilità, noi ci incontreremo Ogni Venerdì sera alle are 20,30 nella Sala di Villa Cinti.

 Non-mancate! Vi attendono

I vostri Amici del Gruppo «Esse-o»

 

IL NOSTRO CARNEVALE

Riderai!.. Riderai !.. Riderai!..

Noi ti faremo ridere!

 

Queste parole le avevamo messe così per farci coraggio, perché, come prima volta, eravamo davvero terrorizzati di presentarci avanti a un pubblico, per quanto fosse composto in maggioranza di nostri amici.

Ma sono bastati pochi minuti perché i vostri incoraggiamenti ci infondessero una tale carica da sostenerci per tutta la serata.

E' stato veramente bello vedere come i nostri amici, attori, a cui nessuno o quasi dava fiducia, siano riusciti a conquistare in così breve tempo la simpatia di un pubblico, che, per la verità, nessuno pensava così numeroso.

Pensiamo che questo sia un po' il frutto del loro impegno e soprattutto delle loro rinunce ad altri tipi di divertimento, per ritrovarsi insieme quasi tutte le sere a provare e riprovare ciò che avrebbero dovuto trasformarli nella figura di Paolo, che, tornando ubriaco dalla osteria, non riesce più a trovare il buco della serratura di casa sua. O nella fugace apparizione delle due gentili comari, Menca e Peppa, che, in preda agli effetti del vino, credono di poter ancora fare discorsi seri.

Chi potrà dimenticare le sorprese di Atòss Bòss («sa do` esse») che per sistemare una lite è costretto a dividere col suo legale una gallina «bella un gran bel po'», ad onta della legge che resterà uguale per tutti!

E quando sembrava che tutto ormai dovesse volgere al termine, l'apparizione di una bidella «tuttofare» alle prese con alunni del tipo Caprotti, Fustagna, Noè, Animalunga e Malerba e di altrettanti gentili alunne, gettò ancora a piene mani «manciate di ilarità» tra il gradito pubblico di quella sera.

L'ultima visita nell'ambulatorio della mutua; fu come il tocco finale dell'artista che intende dare un ultima nota di colore al suo quadro.

E di Otello, quel ragazzo Picchiatello, si potranno dimenticare le trovate sbarazzine dette per ingarbugliare l'oste, il vigile e il barbiere?

Certamente un simpatico ricordo desteranno insieme agli ospiti d'onore, che a varie riprese ci hanno presentato «voci di altri tempi», o spassose imitazioni di voci della natura o di personaggi televisivi, le travolgenti esecuzioni dei giovanissimi «Pianeti 70», e la generosa prestazione dei tre amici che hanno reso più favolosa l'apparizione de «LE SEI BALLERINE DEL SALOON» che tutti simpaticamente ricordano come la perla sull'anello di per sé già assai prezioso.

Che sarà di questi amici?

E' sempre un rischio profetizzare il futuro; quello che è certo è che essi ora continuano con lo stesso entusiasmo ad incontrarsi OGNI VENERDI' SERA ALLE ORE 20,30 nelle Sale avanti alla Chiesa di Villa Cinti, per approfondire lo studio dei loro problemi giovanili, sicuri che questo, insieme a tanti motivi di allegria, oltre che ad alimentare sempre più l'amicizia tra tutti, sarà di grande aiuto per la formazione della loro personalità umana e cristiana.

Nel ringraziarli per la loro generosità, non possiamo che augurare a ciascuno di essi di poter ottenere dalla vita futura calorosissimi applausi.