S.MARIA GORETTI    storia dai giornali e da stralci di notiziari

2009: 40 anni della Parrocchia S. Maria Goretti. da Fanodiocesi

 

1968: Parrocchia Viva, notiziario della famiglia parrocchiale di S.Leonardo e S.Antonio – Fano (numero unico Natale ’68)

           - Una nuova Famiglia In S.Orso: PARROCCHIA di S. MARIA GORETTI

           - Una proposta per Natale

           - Notizie per chi abita a S.Orso

1969: Parrocchia Viva, notiziario della famiglia parrocchiale di S.Leonardo e S.Antonio – Fano (numero unico Pasqua ’69)

           - La Parrocchia di Santa Maria Goretti

           - Si vola verso la meta

           - Notizie e informazioni

           - Se siamo simpatici aiutateci

           - Notiziario

1969: Parrocchia Viva, notiziario della famiglia parrocchiale di S.Leonardo e S.Antonio – Fano (numero unico Agosto ’69)

           - Questi Giovani: Il nostro pensiero e la nostra presenza a S. Orso

           - Attività del Gruppo Giovanile “ESSE-O„

           - Notizie

1969: Parrocchia Viva, notiziario della famiglia parrocchiale di S.Leonardo, S.Antonio e S.Maria Goretti in S.Orso – Fano (numero unico Natale ’69)

           - Qui Gruppo “Esse-O”: a voi tutti di S. Orso

         - Niente di misterioso

1970: Parrocchia Viva, notiziario della famiglia parrocchiale di S.Leonardo, S.Antonio e S.Maria Goretti in S.Orso – Fano (numero unico Pasqua ’70)

           - Finalmente

           - Gruppo Giovanile «ESSE-O»

           - Il nostro carnevale

           - Vicaria Autonoma Madonna della Colonna

1986: Per vivere insieme, parrocchia S.Maria Goretti in S.Orso – Fano (numero unico ’86)

           - Don Luigi, Sacerdote da 25 anni

           - Appuntamenti di vita comunitaria

1988: Il Grillo Parlante, trimestrale di informazione delle parrocchie di Bellocchi-Cuccurano-S.Maria Goretti (primo numero ’88)

           - Circolo ACLI S.Orso

           - Avviso Gita

           - Madonna della Colonna

1988: Il Grillo Parlante, trimestrale di informazione delle parrocchie di Bellocchi-Cuccurano-S.Maria Goretti (n.2/6 ’88)

           - S. M. GORETTI: Perché la casa e non la Chiesa

           - Società Sportiva S.Orso

1989: Il Grillo Parlante, trimestrale di informazione delle parrocchie di Bellocchi-Cuccurano-S.Maria Goretti (n.8 ’89)

           - Brevi da S.Orso

1989: Il Grillo Parlante, trimestrale di informazione delle parrocchie di Bellocchi-Cuccurano-S.Maria Goretti (n.9 ’89)

           - I nostri Patroni Minori

           - Un Nuovo Contributo

           - Progetto Chiesa

1989: Il Grillo Parlante, trimestrale di informazione delle parrocchie di Bellocchi-Cuccurano-S.Maria Goretti (n.10 ’89)

           - Lavori di Completamento della Sala Parrocchiale

           - Una Gioiosa Ricorrenza

           - Natale: Buon Compleanno

           - Scuola Elementare "FILIPPO MONTESI"

           - Don Giuseppe Monaco: Parroco a Cartoceto

1991: Il Grillo Parlante, trimestrale di informazione delle parrocchie di Bellocchi-Cuccurano-S.Maria Goretti (n.15 ’92)

           - Benedizione e posa della Prima Pietra

           - Insieme Costruiamo la Nuova Chiesa

           - Un sogno che sta per diventare realtà

 

 

 : Parrocchia Viva, notiziario della famiglia parrocchiale di S.Leonardo e S.Antonio – Fano (numero unico Natale ’68)

 

Una nuova Famiglia In S.Orso: PARROCCHIA di S. MARIA GORETTI

Al di là dell’autostrada il popoloso quartiere S.Orso

 

E' stata eretta canonicamente con decreto Vescovile il 1 ° dicembre 1968.

Essa comprende il popoloso quartiere detto appunto di S.Orso che si estende lungo la Via Bellandra, dalla ferrovia all'autostrada, e la zona di campagna di Via Chiaruccia e Madonna Ponte che ha -il suo centro nella Chiesa della Madonna della Colonna ai Treponti elevata già anche civilmente a VICARIA CURATA AUTONOMA,

.“.quando si comincia questa Chiesa? "

“ Allora, a che punto siamo coi lavori?!... "

« Mah! mi sa che ormai non  si fà più niente!... "

La domanda di una donnetta preoccupata, va ancora più avanti: « Ho sentita dire che non la fate più la chiesa: è proprio vera? "

A camminare per le vie di S. Orso, c'è proprio da arrossire ad ogni angolo di strada. Sembra che il diavolo lo faccia apposta per far perdere; il coraggio. E' certa il suo mestiere, e molte volte anche le circostanze umane sembrano architettate proprio da lui o dai suoi alleati.

Tuttavia siamo qui per assicurare tutti con le parole del Vangelo: « Perché siete

così paurosi? Come mai avete tanta poca fede? ".

Si tratta di costruire una Chiesa, un Tempio del Signore, e intorno ad esso tutto un complessa di opere per il ministero pastorale. E' un'opera santa quella che si sta per realizzare; un'opera che si innalzerà come un "faro" per illuminare le anime nel cammino tempestoso della vita umana.        .

E' più che naturale che i nemici di Dio si accaniscano contro quest'opera e ne rallentino la realizzazione.

Ma state tranquilli che "il potere dell'inferno " non: prevarrà contro di essa: Dio è con noi ed è Egli stesso a volere qust'opera e tutte le difficoltà a le lungaggini burocratiche si liquefanno già come cera al fuoco.

Attendevamo da tempo un determinato documenta, il più importante di tutte le pratiche, che ci impediva di proseguire.

Si trattava del Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici che doveva approvare la variante al Piano Regolatore del Comune di Fano che non prevedeva superficie per costruirvi un complesso parrocchiale.

Dopo molte tappe da un Ufficio all'altro e varie soste alle volte inspiegabili, dopo diversi interventi personali, sia a voce che per corrispondenza, del nostro amatissimo Vesco­vo, il quale spessissimo pensa e parla di quest'opera, FINALMENTE verso la metà del mese di novembre è giunta il tanto atteso Decreto Ministeriale. La ”Gazzetta Ufficiale " poi ne pubblicava il testo originale negli ultimi giorni dello stesso mese.

Ormai « il dado è tratto ", direbbe G. Cesare: l'ostacola più grande, è superata e nulla potrà più impedirne la realizzazione. S. Orso avrà presto la sua Chiesa !

Ora restano alcune formalità da espletarsi ai Comune di Fano e al Genio Civile di Pesaro, poi l'appalto e, ai primi sintomi della nuova stagione, il via ai lavori.

Intanto che si maturassero questi Decreti, è stato condotto a termine l'acquisto del terreno. Anche per questa c'è voluto un, lungo tempo di contrattazioni che si sono concluse verso la fine dell'estate:

Forse malti non sanno ancora dove, si costruirà Il moderno complesso Parrocchiale di S. Maria Goretti.

Provate a chiederlo ai vostri ragazzi. Essi l'hanno scoperto subito non appena il conta­dino ha smesso di coltivarlo. Vi hanno già piantato dei pali e vi passano il pomeriggio tirando calci al pallone e qualche volta per sbaglio nelle gambe dei compagni. (Tra parentesi per voi genitori: esigete che ad una certa ora vengano a casa per studiare e fare i compiti).

In qualche serata di bel tempo fatevelo indicare; avrete da fare solo poche decine di metri di strada e troverete l'ampio terreno sul quale dovrà sorgere la futura chiesa con accanto le opere Parrocchiali, nel fondo sulla via S. Eusebio, in buona posizione centrale rispetto al rione S.Orso.

Guardatelo, immaginate già su quel terreno incolto la nuova grande costruzione. Amatelo, e incominciate ad amare già la nuova Chiesa!

Allora sì, sarà veramente bella ed accogliente la vostra Chiesa!

UNA PROPOSTA PER NATALE

Quando si parla del grande complesso dì  opere comprendenti uffici parrocchiali, abitazione del Parroco, sale di riunioni per grup­pi giovanili e adulti, aule per catechismi ai piccoli, ambienti per un centro sociale per lavoratori tipo "ACLI" con annessi giochi di bocce, e il grande salone parrocchiale uso cinema capace di circa trecento posti, e più

! grande di tutto una modernissima Chiesa che può contenere circa seicento persone comodamente nei banchi, allora soltanto ci si rende conto delle enormi spese che si richiederanno.

E se si pensa che per il rustico del primo ' lotto di lavori sono disponibili per ora soltanto venti milioni, allora si possono immaginare le non lievi difficoltà che si dovranno affrontare in avvenire per portare a termine la grande opera.

Di fronte a tutto questo per non perderci di coraggio, abbiamo tenuto fisso lo sguardo alle necessità della popolazione.

Attualmente la mancanza di ambienti adatti alla vita di una parrocchia è una delle maggiori difficoltà.

Non vi è un locale per riunire i giovani  o i ragazzi e costruire quindi dei veri gruppi di amici.

I giovani a S. Orsa sono numerosi e vengono già in gran numero ogni mercoledì sera (alle ore 20,30), ma soltanto per discutere sui loro problemi giovanili. Non hanno ambienti per trascorrere allegramente le loro serate.

I bambini numerosissimi vengano anche essi per la S. Messa e il catechismo settimanale e si fermano poi a giocare assistiti da alcuni Chierici del Seminario Regionale. Ma quanta difficoltà non crea l'avere soltanto tre piccolissimi ambienti.

Si sta pensando da tempo di incontrarci anche con gruppi di adulti, Papà e Mamme, aperti a tutti indistintamente.

Purtroppo però sia per il numero sia per le molteplici attività che si dovrebbero svolgere, gli ambienti che abbiamo a disposizione si rivelano estremamente inadatti.

Pensando a tutto questo ci siamo sentiti incoraggiati ad andare avanti anche contro difficoltà che sembravano insormontabili.

Tutto questo ci ha fatto pensare spesso a tante iniziative che ci dessero la possibilità di portare a termine con sollecitudine le opere che presto ormai si inizieranno.

Tra tante ci è sembrata la migliore quella di aprire un Canto Corrente Postale intitolato proprio alla nuova Parrocchia di S. Maria Goretti in S. Orso.

Ognuno così potrà versare per questa opera i propri risparmi o il frutto dei propri sacrifici destinandoli ad opere di bene.

Sarà questo un tesoro immenso a cui si c attingerà prima per le necessità della nuova Chiesa, poi, se ancora ci saranno possibilità, per alleviare le sofferenze delle famiglie più bisognose. Le necessità saranno certamente molte, ma la fiducia di tutti è ugualmente immensa.

L'infinita grandezza del mare non è forse l'insieme di tante goccioline d'acqua?

Il grande complesso si realizzerà con il frutto di tanti piccoli sacrifici che ognuno generosamente compirà ogni giorno e a fine mese depositerà nella cassa comune.

Il Conto Corrente Postale porta il N. 15/ 7733 intitolato :

Parrocchia di S. Maria Goretli in S. Orso di Fano

Natale è diventato anche la tradizionale festa dei doni: doni ai piccoli, ai parenti, agli amici, ai bisognosi anche lontani...

Nel programma delle nostre opere buone mettiamo anche le necessità del nuovo complesso Parrocchiale.

Così quando l'opera sarà compiuta, guar­dandola, ognuna sentirà per essa amore più grande perché per essa ha offerto il frutto dei propri sacrifici.

Ecco la bella proposta per Natale!

E quando il miracolo della carità sarà compiuto, quanta gioia per tutti!

E la «Casa del Signore» che prepareremo coi nostri sacrifici messi insieme, ci farà sem­brare più sorridente il volto di Gesù Bambino nel povera Presepe di Natale.

Allora: BUON NATALE! Diciamolo a tutti con grande cuore portando i nostri cloni, ma non dimentichiamo di dirlo in maniera concreta anche al Bambino Gesù.

Per chi abita a S. Orso

- Parrocchia di S. Maria Goretti -

Ricordiamo a quei genitori che intendono formare i loro figli ad una vita di fede che ogni sabato alle are 14,30 c'è scuola di Catechismo per i Bambini della III - IV - V classe elementare.

Ogni Domenica mattina, alle ore 11.15 c'è scuola di Catechismo per i Bambini della classe I - II elemen­tare e per le Bambine di tutte le classi elementari.

Ogni mercoledì: alle ore 17 adunanza per i ragazzi delle tre classi della scuola media. Alle ore 30,30 in­contri settimanali per la Gioventù maschile e Femminile insieme.

Prossimamente si inizieranno incontri per le Ragazze della scuola media e per i Genitori.

Ogni Domenica e giorni Festivi: SS. Messe alle ore 7 - 10,30 - 1$. La S. Messa viene celebrata anche la sera di ogni mercoledì e venerdì alle ore 18.

Siano le Famiglie sensibili a questo invito che impegna la generosità di Sacerdoti, Seminaristi e Signorine, e un notevole dispendio di mezzi per dare forza cristiana alla generazione che cresce.

A chi è impegnato e a chi si impegnerà la gratitudine di tutti e il nostro BUON NATALE! BUON ANNO!

 

da : Parrocchia Viva, notiziario della famiglia parrocchiale di S.Leonardo e S.Antonio – Fano (numero unico Natale ’68)

Parrocchia Viva, notiziario della famiglia parrocchiale di S.Leonardo e S.Antonio – Fano (numero unico Pasqua ’69)

La Parrocchia di Santa Maria Goretti

Comprendente anche laVicaria Curata Autonoma «SANTUARIO MADONNA DELLA COLONNA», è formata da 608 Famiglie, con un totale di 2.467 persone (i dati si riferiscono alla Pasqua del 1968).

Questa nuova Parrocchia è davvero una bella Famiglia!

«La Parrocchia, lo sapete, è il focolare spirituale d'un quartiere, è la sua anima cristiana; ; la chiesa parrocchiale è la casa di Dio, per la preghiera che vi si celebra; è la casa del Popolo, per la gente che vi si raccoglie: è là che gli uomini diventano veramente eguali e fratelli, diventano fedeli di Cristo e tutti solidali nella carità; è là che diventano discepoli del Vangelo, verità divina ed umana, che ci fa sapienti, ci fa onesti, ci fa buoni, ci fa salvi». (Paolo VI)

Si vola verso la meta

 Gesù diceva: «A che cosa paragoneremo noi il regno dei cieli? Con quale parabola lo rappresenteremo? Ecco: esso è come un granello di senape, che un uomo prende e va a seminare nel suo campo. Il granello di senape è il più piccolo di tutti i semi che sono sulla terra; ma quando è seminato e poi germogliato, diventa un grande arbusto e ancora un albero così grande, che gli uccelli del cielo possono mettersi al riparo fra i suoi rami».

Un giorno dell'ottobre del 1966 un Bimbo disse: «Eccellenza, vogliamo la Chiesa! ».

E il Vescovo, rivestito di paramenti sacri perché stava celebrando 1a S.Messa nella Scuola di S.Orso, quasi facendo eco alle parole del Vangelo, cominciò a dire:

«La Chiesa che voi volete, è come un piccolo seme che ha bisogno di essere seminato nel campo delle anime. Il seme è la parte più piccola di ogni albero. Ma quando è seminato, innaffiato e coltivato, germoglierà e diventerà un grande arbusto e un grande albero, così grande che tutti gli abitanti di S.Orso potranno mettersi al riparo delle sue mura per incontrare il loro Signore e parlare con Lui.

Ecco, oggi io depongo questo seme nei vostri piccoli cuori. Custoditelo gelosamente, difendetelo dalle tempeste della cattiveria umana, ma soprattutto innaffiatelo can le vostre preghiere e con i vostri piccoli fioretti.

E siate certi che, così coltivato, questo seme crescerà, lentamente purtroppo perché difficoltà non ne mancheranno, ma crescerà fino a far vedere i suoi rami e coprirsi di fiori. E sarete voi i primi a gustarne i frutti migliori».

Era questa una profezia? O soltanto pura fantasia?

Un fatto è certo, che quel seme è germogliato, è cresciuto e presto innalzerà nel cielo i suoi robusti tronchi di cemento armato.

Quei bimbi devono aver certo lavorato, perché molte sono le difficoltà fin qui superate.

Allora diciamo a tutti: continuiamo a pregare per questa opera, perché le ultime pratiche trovino facile scorrevolezza in mezzo alle lungaggini della burocrazia. Così voglia veramente appianarci la via in queste ultime tappe il Creatore di ogni cosa che disse: «Se il Signore non costruisce la casa, i costruttori si affaticano invano». (Salmo 126).

 Notizie e informazioni

Molte cose sono già state dette, molte pratiche compiute, moltissime difficoltà superate. Ora un altro grande passo è stato compiuto in questi primi mesi dell'anno. Il giorno 10 gennaio c.a. il Comune di Fano approvava il progetta rilasciando la Licenza di costruzione. che abbiamo potuto ritirare sabato 8 marzo.

Si sta portando a termine il Computo Metrico estimativo e verso la fine del mese di marzo si spera di fare anche a gara di appalto.

Il tutto dovrà avere ancora una approvazione da parte del Genio Civile di Pesaro, dopo di che si potrà dar inizio, ai lavori.

Se siamo simpatici aiutateci

Cari amici, innanzi tutta tante, tante grazie a tutti quelli che a Natale si sono ricordati della grande opera che presto sorgerà in quel campo, su cui ora noi scorrazziamo da padroni.

A dir il vero, non sono stati molti quelli che hanno accolto la nostra proposta, tuttavia anche quel poco è stato ben accetto.

Lo consideriamo come un piccolo seme che messo sul buon terreno della Divina Provvidenza crescerà e si moltiplicherà grandemente.

Qualcuno forse è incuriosito della nostra fotografia? ... Perché ci troviamo in questa posizione?

Semplicissimo. Volevamo sollevare il mondo; ma il peso è troppa grande per noi soltanto.

Qualcuno vuole aiutarci? Si faccia avanti e insieme completeremo prima la grande opera che tutti attendono.

Sentiamo già qualche sorriso. Qualcuno s'è accorto dello scherzo. Del resta basta capovolgere il giornale per capirlo. Ma è uno scherzo fatta sul serio. Vedete che dalle nostre tasche non esce il «becco d'un quattrino?».

E il perché è facile capirlo: quel poco che avevamo l'abbiamo già versato nella cassa comune aperta a Natale.

- Come abbiamo fatto?

Semplicissimo. Io, per esempio, aveva tra mano il Conta Corrente Postale n. 15 !7733 intestata a «PARROCCHIA DI S. MARIA GORETTI - S. Orso di FANO», sono andato alla posta e ho fatto la mia piccola offerta. Loro invece sono andati dal Parroco e hanno dato la loro offerta a mano. Alla fine di ogni mese tutte le offerte pervenute vengono versate sul Conto Corrente perché la cassa sia unica.

Tutto è davvero molta facile.

Ora che siamo vicinissimi all'inizio dei lavori, è necessario che tutti si sentano impegnati nel contribuire secondo le proprie possibilità.

Tante goccioline d'acqua riunendosi insieme hanno formata l'immensità del mare. Le piccole offerte di molti, i sacrifici e tante preghiere messe insieme, formeranno quel miracolo della carità cristiana che sarà il grande complesso Parrocchiale di S. Maria Goretti in S.Orso di Fano.

NOTIZIARIO

. . . .

2) Col 1° Dicembre 1968, S.Ecc.za Mons. Vescovo nei riguardi della Parrocchia, di S. Leonardo, ha proceduto alle seguenti modifiche: E' stata eretta la nuova Parrocchia di S. MARIA GORETTI in S. ORSO il cui territorio inizia con Via Canale Albani al di là del passaggio a livello della Ferrovia Metaurense e comprende tutto il popoloso quartiere di S.Orso composto di ben 27 nuove vie, oltre alla parte di campagna.

Nello stesso tempo è stata eretta la VICARIA AUTONOMA «MADONNA della COLONNA» ai Tre Ponti, che comprende tutta la zona di MADONNA PONTE, di Frazione CHARUCCIA e di alcune case di Frazione BELLOCCHI, già appartenenti a San Leonardo.

S. Eccelenza ha nominato Parroco di S. Maria Goretti, D. Luigi Spallacci, che dovrà curare anche la Vicaria della Madonna della Colonna.

Finché non sorgerà la nuova Chiesa ed abitazione a S.Orso, tutto il lavoro di carteggi, di assistenza agli ammalati, ancora farà capo a S. Leonardo ove Don Luigi continua ad essere coadiutore. Ringraziamo S. Ecc. Mons. Vescovo, i Sacerdoti ed i Seminaristi che danno un grande aiuto all'assistenza spirituale sia a S. Leonardo, come a S.Orso e ai Tre Ponti.

. . . .

da : Parrocchia Viva, notiziario della famiglia parrocchiale di S.Leonardo e S.Antonio – Fano (numero unico Pasqua ’69)

Parrocchia Viva, notiziario della famiglia parrocchiale di S.Leonardo e S.Antonio – Fano (numero unico Agosto ’69)

 

QUESTI GIOVANI : Il nostro pensiero e la nostra presenza a S. Orso

Sono ormai anni che si parla della Chiesa, che è ormai tempo di avere una nostra decente, capace e funzionale Chiesa in cui come a casa propria ci si possa ritrovare tutti insieme.

Ma avete mai pensato chiaramente che prima della chiesa di mattoni occorre fare la Chiesa viva, la famiglia parrocchiale non come entità giuridica ma come comunità di amore nel clima concreto di interessamento reciproco, di disponibilità, di attenzione al vicino, dato che tutti, lo vogliamo o no, tutti siamo sotto lo stesso tetto, lo stesso cielo, lo stesso sole, tutti legati allo stesso destino di Famiglia in marcia verso 1a casa del Padre, che ci, attende a braccia aperte tutti, in particolare i meno generosi, i più chiusi ai problemi dei fratelli - lo ha detto Lui: «Si fa più festa in cielo per un peccatore che si pente che per novantanove giusti».

Occorre allora prima di ogni altra cosa uno sforzo convinto, generoso per realizzare fra noi un clima di comunità, di famiglia, di casa in cui tutti - e non solo le nostre nonne e i nostri bambini - possano trovarsi come a casa propria.

Questo è il nostro obiettivo, il nostro ideale: contribuire a creare a S. Orso il clima di casa aperta a tutti, in un amare sincero, in una attenzione profonda alle necessità materiali e spirituali del nostra vicino. Offrire la nostra buona volontà e i talenti che il Padre ci ha dato perché ognuno possa capire la propria vocazione, così l'operaio nel suo lavoro, la mamma nella sua casa, il giovane nel suo studio...

Così ognuno trovandosi al suo posto possa realizzare con soddisfazione la propria esistenza a vantaggio proprio e di coloro che gli sono accanto.

Il nostro vederci spesso insieme - come molti di voi avranno già notato - è motivato da questi propositi, come pure dal discutere i nostri problemi di giovani d'oggi, problemi che non sono né pochi né facili, come mostrano le preoccupazioni quotidiane dei nostri genitori.

Coi nostri Sacerdoti, don Luigi e don Ernesto, cerchiamo di capire e di costruire la nostra vita di oggi e di domani, nella conversazione, nella preghiera e nell'impegno quotidiano dei nostri doveri.

Cerchiamo di dare il nostra contributo per realizzare quella «Casa» che dovrà essere la nostra «casa di preghiera»; la «Casa» dove tutti - noi e voi - ci ritroveremo insieme a pregare il Padre comune; la «Casa» dove tutti, amandoci di sincero amore cristiano, ci sentiremo fratelli.

Tutto ciò vi pare poca cosa? Vi sembra poco importante?

E allora aiutateci con 1a vostra indispensabile collaborazione e, in particolare, con la vostra fiducia.

(Hanno collaborato a nome di tutto il gruppo giovanile «ESSE-O»: Giuseppe, Alfio, Maurizio, Sauro, Lea, Loredana, Fiorella, Lucio).

 

Attività del Gruppo Giovanile “ESSE-O„

Nato per caso da un incontro desiderato da molti, il gruppo cominciò a muovere i suoi primi passi nella primavera del 1968.

Cercando qua e là nei vecchi fogli parrocchiali, siamo venuti a scoprire che nella zona di S. Orso vivevano - quasi sconosciuti l'uno: all'altro - più di centoventi Giovani tra ragazzi e ragazze dai sedi anni in poi.

E' mai possibile che tanta gioventù possa continuare a vivere insieme, sotto lo stesso lembo di cielo, a pochi metri l'uno dall'altro, incontrandosi tutti i giorni per la stessa strada e non guardarsi neppure in faccia perché non ci si conosce.

Subito si sentì questa necessità di ritrovarsi insieme e sviluppare tra noi quella sana amicizia che avrebbe dovuto avvicinarci l'un l'altro, farci sentire più amici, quasi fratelli di una stessa famiglia.

Passati i mesi estivi, abbiamo ripreso subito i nostri incontri e questa volta in forma più continua. Ricercando ancora, abbiamo scoperto la presenza di altri giovani e siamo certi che ve ne sono anche altri che vorremmo invitare ad unirsi a noi.

I nostri incontri si sono tenuti sempre il mercoledì sera, nel periodo invernale in via Bellandra, in una stanza gentilmente messaci a disposizione dalla famiglia Adanti Silvano - che ci sentiamo ancora in dovere di ringraziare sinceramente - e ora siamo tornati alle vecchie stanze davanti alla Chiesetta di Villa Cinti.

Il nostro desiderio più grande era quello di creare tra noi un gruppo di amici, che sapessero stare nel, reciproco rispetto e in una stima immensa, sia nello studio dei vari problemi giovanili, e sono davvero molti, sia quando ci ritroviamo insieme per pregare e poi passare delle ore di sano divertimento:

Abbiamo affrontato lo studio serio di alcuni problemi giovanili, dall'Amicizia al fidanzamento e a tutti quei problemi riguardanti la preparazione al Matrimonio e alla Famiglia, vista sotto la splendida luce del cristianesimo che per tutto sa dare i migliori suggerimenti perché la vita sia veramente felice.

Ricordiamo ancora due splendide giornate passate insieme fuori di Fano: il 19 marzo a

S. Maria degli Angeli, Assisi e pomeriggio a Città della Domenica presso Perugia. Il 25 giugno a La Verna e Camaldoli. Due giornate indimenticabili che hanno contribuito a rinsaldare maggiormente tra noi quell'Amicizia che da tempo stiamo cercando di realizzare.

Un'altra sera ancora viva nel ricordo é stata quella passata presso la bella chiesetta di Treponti per il nostro incontro Pasquale con il Signore risorto. S.Messa, canti e letture fatte da noi, Comunione, e poi, nella sala accanto, un po' di ricreazione.

Ora che sono iniziate le vacanze, cosa facciamo?

Il clima di Amicizia ormai saldo tra noi, non ci ha permesso di sospendere i nostri incontri; li abbiamo soltanto trasformati: un po' di preghiera biblica e qualche canto consacrano i primi minuti della serata, poi il ping-pong e il bigliardino ci tengono occupati in tornei entusiasmanti.

Oltre a ciò, da alcune settimane un gruppetto di noi si è impegnato in un lavoro importante per il bene di tutta la nostra nuova Famiglia Parrocchiale: scriviamo indirizzi, timbriamo e spediamo lettere a migliaia di persone di buona volontà, cercando l'aiuto della Divina Provvidenza per una più veloce realizzazione del nostro Centro Parrocchiale.

Crediamo che quelle opere, oltre che ad essere a nostra disposizione per tutte le nostre

necessità, saranno proprio nostre anche di proprietà perché ogni parrocchia appartiene ai, suoi parrocchiani prima ancora che ad altri.

Per questo ci sentiamo in dovere di offrire generosamente la nostra collaborazione come nostro contributo ai problemi urgenti della Parrocchia appena sorta: siamo certi infatti che essa si farà solo con noi e per mezzo nostro, con l'interessamento e la collaborazione di tutti gli abitanti di S. Orso.

Vogliamo augurarci pertanto che per l'avvenire altri giovani - e non solo giovani - nella maniera che ognuno riterrà più opportuna, tutti collaboreranno con noi per un più rapido raggiungimento di questo tanto desiderato traguardo: Costruire insieme la nostra Parrocchia.

 Notizie

Sono sempre loro e sono sempre simpatici, i cari ragazzi di S. Orso! Aggrovigliati un po' come le strade percorse per la costruzione del loro centro Parrocchiale, hanno un gioioso sorriso che dice a tutti- ormai siamo all'ultimo sforzo della intricata matassa di pratiche e di attese burocratiche. Ancora un po' di pazienza e, da parte di tutti: tanta fiduciosa preghiera.

 

 

 da : Parrocchia Viva, notiziario della famiglia parrocchiale di S.Leonardo e S.Antonio – Fano (numero unico Agosto ’69)

Parrocchia Viva, notiziario della famiglia parrocchiale di S.Leonardo, S.Antonio e S.Maria Goretti in S.Orso – Fano (numero unico Natale ’69)

Qui Gruppo “Esse-O”: a voi tutti di S. Orso

Dicevamo tempo fa che un gruppo di noi si era impegnato in un lavoro importante per il bene di tutta la nuova Famiglia Parrocchiale: scrivendo indirizzi, timbrando e spedendo lettere per far conoscere le nostre necessità e cercare lo aiuto della Divina Provvidenza per una più veloce realizzazione del nostro Centro Parrocchiale.

Il lavoro è continuato durante tutto il periodo estivo, e tante «goccioline» son subito arrivate fin dai primi giorni. dando inizio a quel fiume di Provvidenza che, siamo certi, continuerà ad ingrandirsi fino al raggiungimento del nostro traguardo, purché abbiamo la costanza di continuare a cercare queste persone di buona volontà e a pregare con illimitata fiducia nella Bontà del Signore.

Purtroppo però ora, col riaprirsi delle scuole e con la ripresa dei nostri incontri formativi c'è stata un po' di pausa in questa «pioggerella» di offerte.

Da queste righe vogliamo ancora lanciare un appello: questo lavoro di trascrizione di indirizzi deve continuare ed è un lavoro tanto facile che si può fare anche nella propria casa.

C'è qualcuno o qualcuna tra voi che pensa di poterci dare un po' di tempo li­bero settimanale?

Per favore, ci venga a trovare nella nostra sede di Villa Cinti. Il Martedì e il Venerdì sera (dalle ore 20.30 alle 22) o alla Domenica dopo la S. Messa delle ore 18, possiamo dare tutte le indicazioni che desiderate e saremo lieti di poter accogliere tutti i vostri suggerimenti e i consigli in merito, oltre che la vostra collaborazione.

Questo invito, oltre che a tutta la gioventù, lo vogliamo estendere a tutte quelle persone che possono avere la possibilità di utilizzare un po' del proprio tempo libero a vantaggio della nostra Parrocchia.

NIENTE DI MISTERIOSO

Si tratta solamente di una combinazione di lettere dell'alfabeto.

Ci riferiamo alla denominazione. con cui è stato «battezzato» il nostro gruppo Giovanile: «ESSE-O».

Crediamo opportuno chiarire questo, perché, in un tempo in cui certi nomi strani possono far sospettare chissà quali misteriosi intenti «rivoluzionari» o «contestatari», non si abbia a pensare di noi altrettanto.

Siamo il Gruppo di Giovani di Sant'Orso (S.O. = ESSE-O) ed è già da più di un anno che ogni settimana ci traviamo insieme per discutere i problemi giovanili che ci riguardano personalmente, e altri temi circa la società in cui ci troviamo a vivere.

Come «sottofondo» o «unico intento» di questo nostro ritrovarci settimanalmente insieme, è dare il nostro fattivo contributo alla creazione di quella più grande Famiglia Parrocchiale, di cui NOI e VOI facciamo parte. Desideriamo porre a fondamento di questa nostra Famiglia spirituale, una profonda e sincera Amicizia nei rapporti tra tutti i suoi membri, perché solo così si realizzerà tra noi quel Messaggio d'Amore proclamato da tutto il Vangelo di Cristo.

A Voi Giovani, che :non siete ancora nel nostro gruppo, diciamo- Unitevi a Noi, perché e il modo migliore per rendere più vera e sincera la nostra Amicizia.

Vi ricordiamo che ogni venerdì, alte ore 20,30 - nelle nostre sale di Villa Cinti - ci ritroviamo tutti insieme per approfondire la conoscenza dei nostri problemi giovanili.

Più saremo e più presto si realizzerà il nostro desiderio

A Voi Genitori, diciamo: guardateci così perché così vogliamo essere e così dovrà diventare la nostra Parrocchia.

 

da : Parrocchia Viva, notiziario della famiglia parrocchiale di S.Leonardo, S.Antonio e S.Maria Goretti in S.Orso – Fano (numero unico Natale ’69)

 

Parrocchia Viva, notiziario della famiglia parrocchiale di S.Leonardo, S.Antonio e S.Maria Goretti in S.Orso – Fano (numero unico Pasqua ’70)

FINALMENTE:

POSSIAMO INCOMINCIARE A COSTRUIRE IL NOSTRO CENTRO PARROCCHIALE DEDICATO A S. MARIA GORETTI

Le ultime tappe:

23 Febbraio: viene approvato e registrato il Decreto esecutivo.

14 Marzo: viene comunicato al nostro Vescovo che tutto é stato completata: si può incominciare.

21 Marzo: diverse Imprese costruttrici concorrono all'appalto dei lavori che vengono assegnati alla Impresa Costruzioni Edili BIAGIONI SOLIDEO e FIGLIO.

 

Gruppo Giovanile «ESSE-O»

Vogliamo soltanto ricordare a tutti che il nostro Gruppo Giovanile continua ad incontrarsi ogni venerdì alle ore 20,30 nella sala presso la Chiesa di Villa Cinti.

Vi preghiamo di prendere nota di questi nostri incontri che si tengono ogni settimana, anche se alle volte per mancanza di tempo non possiamo farvi giungere nessun avviso.

Desideriamo vivamente la presenza di tutti nel nostro Gruppo, perché in questo periodo vogliamo approfondire maggiormente le nostre convinzioni religiose.

Infatti siamo convinti che noi giovani, costretti a vivere in un mondo in mobilità sempre crescente, non possiamo sopravvivere con una cultura religiosa prefabbricata e un abbozzo di condotta morale che dà una facile risposta a tutti i problemi.

Dobbiamo impegnare maggiormente la nostra responsabilità e questo sarà possibile solo se ci sentiremo sostenuti da convinzioni profonde che ci permetteranno di affrontare e superare serenamente tutte le difficoltà della nostra vita.

Diversamente siamo costretti a vedere la nostra Fede indebolirsi, sfaldarsi e venir meno con molta facilità, e rientrare in quel vuoto tradizionalismo che non dice quasi più nulla ai Giovani d'oggi.

Per evitare questo pericolo. per sviluppare più armoniosamente i nostri atteggiamenti fisici, morali e intellettuali, e acquistare gradualmente un senso più acuto della nostra responsabilità, noi ci incontreremo Ogni Venerdì sera alle are 20,30 nella Sala di Villa Cinti.

 Non-mancate! Vi attendono

I vostri Amici del Gruppo «Esse-o»

 

IL NOSTRO CARNEVALE

Riderai!.. Riderai !.. Riderai!..

Noi ti faremo ridere!

 

Queste parole le avevamo messe così per farci coraggio, perché, come prima volta, eravamo davvero terrorizzati di presentarci avanti a un pubblico, per quanto fosse composto in maggioranza di nostri amici.

Ma sono bastati pochi minuti perché i vostri incoraggiamenti ci infondessero una tale carica da sostenerci per tutta la serata.

E' stato veramente bello vedere come i nostri amici, attori, a cui nessuno o quasi dava fiducia, siano riusciti a conquistare in così breve tempo la simpatia di un pubblico, che, per la verità, nessuno pensava così numeroso.

Pensiamo che questo sia un po' il frutto del loro impegno e soprattutto delle loro rinunce ad altri tipi di divertimento, per ritrovarsi insieme quasi tutte le sere a provare e riprovare ciò che avrebbero dovuto trasformarli nella figura di Paolo, che, tornando ubriaco dalla osteria, non riesce più a trovare il buco della serratura di casa sua. O nella fugace apparizione delle due gentili comari, Menca e Peppa, che, in preda agli effetti del vino, credono di poter ancora fare discorsi seri.

Chi potrà dimenticare le sorprese di Atòss Bòss («sa do` esse») che per sistemare una lite è costretto a dividere col suo legale una gallina «bella un gran bel po'», ad onta della legge che resterà uguale per tutti!

E quando sembrava che tutto ormai dovesse volgere al termine, l'apparizione di una bidella «tuttofare» alle prese con alunni del tipo Caprotti, Fustagna, Noè, Animalunga e Malerba e di altrettanti gentili alunne, gettò ancora a piene mani «manciate di ilarità» tra il gradito pubblico di quella sera.

L'ultima visita nell'ambulatorio della mutua; fu come il tocco finale dell'artista che intende dare un ultima nota di colore al suo quadro.

E di Otello, quel ragazzo Picchiatello, si potranno dimenticare le trovate sbarazzine dette per ingarbugliare l'oste, il vigile e il barbiere?

Certamente un simpatico ricordo desteranno insieme agli ospiti d'onore, che a varie riprese ci hanno presentato «voci di altri tempi», o spassose imitazioni di voci della natura o di personaggi televisivi, le travolgenti esecuzioni dei giovanissimi «Pianeti 70», e la generosa prestazione dei tre amici che hanno reso più favolosa l'apparizione de «LE SEI BALLERINE DEL SALOON» che tutti simpaticamente ricordano come la perla sull'anello di per sé già assai prezioso.

Che sarà di questi amici?

E' sempre un rischio profetizzare il futuro; quello che è certo è che essi ora continuano con lo stesso entusiasmo ad incontrarsi OGNI VENERDI' SERA ALLE ORE 20,30 nelle Sale avanti alla Chiesa di Villa Cinti, per approfondire lo studio dei loro problemi giovanili, sicuri che questo, insieme a tanti motivi di allegria, oltre che ad alimentare sempre più l'amicizia tra tutti, sarà di grande aiuto per la formazione della loro personalità umana e cristiana.

Nel ringraziarli per la loro generosità, non possiamo che augurare a ciascuno di essi di poter ottenere dalla vita futura calorosissimi applausi.

 (cronista)

 

VICARIA AUTONOMA MADONNA DELLA COLONNA

In località Treponti, vicinissima al Casello Autostradale, esiste da circa undici anni il nuovo Tempio-Santuario in cui è conservata la bella Immagine della Beata Vergine della Colonna, opera del Sec. XV.

Si ripristinava così, dopo una forzata interruzione dovuta a tristi eventi di guerra, la secolare devozione che la Città e Diocesi di Fano tributarono alla Madre delle Grazie, ottenendo anche prodigiosi interventi soprannaturali e sopratutto trovando sempre conforto nelle calamità che si abbattevano sulle popolazioni.

Ora che all'orizzonte si profilano tempestose nuvole nere che ne mettono in serio pericolo se non l'esistenza, sicuramente il libero svolgersi delle attività Pastorali, ricordiamo qui alcuni cenni storici delle vicende dell'antica Santuario, invitando tutti i devoti della Madonna della Colonna a innalzare ferventi preghiere alla Vergine per ottenere per questo Suo Santuario il rispetto e la libertà di poter continuare a svolgere la Sua Missione santificatrice delle anime, nel silenzio, nel raccoglimento e nella pace commovente che la circonda.

 

I fedeli della Diocesi Fanese hanno sempre manifestato una grande devozione verso la venerata Immagine della B.V. della Colonna - così chiamata forse dal fatto che l'Immagine posava sopra una «colonna» - e folle numerose di Pellegrini si recavano ogni anno la Prima Domenica di maggio al Santuario, costruito definitivamente nel 1796, dal Sacerdote D. Pietro Ricchi, col suo patrimonio e con le offerte dei fedeli, su terreno donato dalla nobile Famiglia dei Conti Galantara.

La Chiesa costruita su disegno dell'Architetto Prospero Selvelli, fu consacrata dal Vescovo Mons. Gabriele Antonio Severoli, essendo Podestà di Fano il Conte Antonio Galantara, Cavaliere di S. Stefano.

Il primo Rettore del Santuario Don Pietro Ricchi, curò con particolare zelo la devozione alla Madonna e, alla sua morte, avvenuta il 17 dicembre 1828, volle essere sepolto nell'abside della Chiesa vicino alla venerata Immagine.

La devozione alla B. Vergine fu continua, e si venne accentuando nei momenti di pubblici flagelli, come pestilenze, terremoti, attentati, guerre, invasioni nemiche, siccità, eccessive piogge; nelle quali circostanze il Santuario fu frequentatissimo.

E' degno di nota che durante lo spaventoso terremoto, avvenuto prima della costruzione del Santuario, il popolo Fanese si attendò fiducioso attorno alla Colonna dove era posta  la dolcissima Immagine.

Fra gli avvenimenti più belli e memorabili nella storia del Santuario, merita di essere ricordato il grande pellegrinaggio dei fanesi dopo il violento terremoto del 1930.

Ma, una triste data resta viva nella memoria dei devoti della Madonna della Colonna, e cioè la sera del 21 luglio 1940, quando su richiesta delle autorità militare aeronautica, la Chiesa fu definitivamente chiusa al culto, per esigenze logistiche dipendenti dall'ampliamento dell'aeroporto, e nei giorni successivi demolita.

La richiesta dell'autorità militare fu appresa can molto dispiacere dal Vescovo Mons. Del Signore, e da tutti i fedeli devoti della B.V. della Colonna, che non hanno potuta fare altro che versare lacrime, impotenti. di fronte a coloro che, avendo in mano il potere, pensavano forse di essere i padroni assoluti di tutto

Dopo di allora la venerata Immagine fu portata con un imponente processione, a capo della quale era il. Pastore della Diocesi, nella Chiesa di S. Teresa delle Carmelitane, ove rimase sino al 2 febbraio del 1944, quando, per desiderio della popolazione, l'Immagine fu di nuovo trasferita in località Treponti, ove venne gelosamente custodita in un umile casetta; certo molto simile a quella di Nazareth.

Finita la guerra; dopo lunghe e laboriose trattative, condotte con amore e con assiduità da S.E. il Vescovo. Mons. Vincenzo Del Signore, finalmente alla fine del 1959 il desiderio di tutti divenne realtà in quel bellissimo Tempio che accoglie oggi la venerata Immagine della B.V. della Colonna. proprio in località Treponti a fìanco della umile casetta ove dal 1944 il quadro della Madonna era stato piamente custodito.

«Siamo sicuri che al nuovo Santuario accorreranno numerosi i fedeli devoti della Madonna della Colonna, perché la devozione alla B. Vergin, così cara al popolo fanese e a tutta la Diocesi, dovrà perpetuarsi e continuare nei secoli sull'esempio costante della tradizione dei nostri avi».

Prima Domenica di Maggio di ogni anno. I fedeli della Diocesi di Fano, da lunga tradizione, manifestano la loro grande devozione, celebrando solennemente la festa della Madonna della Colonna.

 

Questo che suonava come un augurio sulle labbra di Colui che allora era Vescovo di Fano, Mons. Vincenzo del Signore, trovò una generosa risposta nelle numerose anime che ogni anno si recano al Santuario per esprimere la loro devozione e manifestare alla Vergine le loro necessità, con la certezza in fondo al cuore di essere ascoltati e confortati.

L'intera popolazione della zona di Treponti, che ebbe da tempi antichi un particolare attaccamento a questo Santuario, ha ritrovato in questo nuovo tempio il proprio centro spirituale, e giustamente si sentono preoccupati per tutto ciò che sta nuovamente accadendo attorno a questo Santuario.

Si tratta di un problema gravissimo che richiede una soluzione urgentissima da parte delle competenti autorità.

La Chiesa e la sua utilità per l'intera zona, la stessa vitalità del Santuario, sono decisamente compromesse dalla  costruenda super-strada Fano-Grosseto che dovrà passare a pochi metri dall'ingresso.

Si dovrà chiudere?:.:

Sarà di nuovo demolita?...

Se resterà ìn piedi e aperta, sarà possibile poterci andare e pregare avvolti da quel mistico silenzio che ora la circonda?

E' certamente interesse di tutte le famiglie della zona avere vicino, comoda, facilmente accessibile la propria Chiesa.

Ma è altrettanto grande il desiderio di tutti i devoti della Madonna avere ancora la possibilità di poter andare a questo caro Santuario, tranquillamente e fruttuosamente!

Per questo invitiamo tutti a pregare la Madonna perché il Suo Santuario, per l'avvenire, non -solo sia rispettata come si conviene ad un'opera del genere, ma possa acquistare importanza sempre maggiore, sia per la gente che abita a Treponti, sia per chi viaggerà sulle nuove strade che passano accanto.

Una breve sosta potrà raffreddare opportunamente il motore della macchina, preparandola a meglio percorrere le strade del mondo. Una preghiera, uno sguardo pieno di fede alla dolce Immagine della Madonna della Colonna, riscalderà invece il cuore umano e darà coraggio allo spirito per percorrere più tranquillamente i tortuosi sentieri della vita terrena.

 

da : Parrocchia Viva, notiziario della famiglia parrocchiale di S.Leonardo, S.Antonio e S.Maria Goretti in S.Orso – Fano (numero unico Pasqua ’70)

 

 Per vivere insieme, parrocchia S.Maria Goretti in S.Orso – Fano (numero unico ’86)

 

Don Luigi, Sacerdote da 25 anni

 

 

Appuntamenti di vita comunitaria

 

 

 

In ricordo di un viaggio in Palestina

Nazzaret . . . .  Gerusalemme

 

 da : Per vivere insieme, parrocchia S.Maria Goretti in S.Orso – Fano (numero unico ’86)

 

 

Il GrilloParlante, trimestrale di informazione delle parrocchie di Bellocchi-Cuccurano-S.Maria Goretti (primo numero ’88)

 

Circolo ACLI S.Orso

Per desiderio di un gruppo di amici che, appena nata la nuova Parrocchia di S. Maria Goretti più volte si sono ritrovati insieme, e, su loro iniziativa, dopo avere più volte consultato il Vescovo di allora Mons. Micci, dal maggio 1973 è sorto il Circolo A.C.L:I "S. ORSO" che ha subito avuto un centinaio di aderenti.

Si è formato un Consiglio Direttivo che dura in carica tre anni. Questo provvede alla gestione del Circolo, alla manutenzione dei locali ed alle spese relative. Organizza incontri, riunioni e attività varie.

Ha costruito e mantiene due giochi di bocce all'aperto.

E' un servizio sociale, ricreativo e culturale all'interno del quartiere stesso, con l'unico intento di offrire a tutti un ambiente moralmente sano per il tempo libero, senza ricerca di vantaggi economici.

Occupando parte dei locali parrocchiali, partecipa con un contributo mensile alle spese della Parrocchia. In occasione della Quaresima ha programmato incontri di preghiera, aperti a tutti, nei giorni 4-11-25 marzo, alle ore 20,45.

Sabato 19 MARZO FESTA di S. GIUSEPPE verrà celebrata una S. Messa alle ore 20,45 e poi, nei locali del Circolo seguirà una cena sociale.

Il 19 maggio, ricorrendo il 15° anno di fondazione, sarà ricordato con particolari manifestazioni.

Le manifestazioni che il Circolo vorrebbe mettere in cantiere per questa e per altre circostanze, potrebbero essere tante, ma spesso si è costretti a fermarsi per mancanza di tempo e di persone disponibili a realizzarle.

Di qui il VIVO APPELLO del Consiglio a tutti quelli che amano l'iniziativa, perché si inseriscano nel Circolo e mettano a disposizione capacità, tempo e buona volontà.

il consiglio

 

AVVISO

La Parrocchia di S. Maria Goretti organizza una GITA A CASERTA-NAPOLI-POMPEI CAPRI.

Nei giorni 23,24,25 aprile. Quota a persona: £ 225.000. Per informazioni e adesioni telefonare a: Parr. S. M. Goretti -865684

CIRCOLO ACLI "S.ORSO"-863183.

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Madonna della Colonna

dipinto su tela del 1700

 

da : Il GrilloParlante, trimestrale di informazione delle parrocchie di Bellocchi-Cuccurano-S.Maria Goretti (primo numero ’88)

 

 

Il GrilloParlante, trimestrale di informazione delle parrocchie di Bellocchi-Cuccurano-S.Maria Goretti (n.2/6 ’88)

S. M. GORETTI: Perché la casa e non la Chiesa

Nel primo numero di questo giornalino, tracciando una breve storia della nostra Parrocchia, avevamo fatto accenno alle motivazioni che avevano costretto il Vescovo ad affrontare la costruzione della nuova Parrocchia iniziando dalle opere Parrocchiali.

Prima ancora e in modi e circostanze diversi, più volte sullo stesso problema erano state date chiarificazioni che ritenevamo esaurienti. Ma perché non tutto si legge o perché facilmente si dimentica, ora di nuovo viene sollevato questo problema che volentieri riprendiamo e cerchiamo di chiarire ancora.

Quando, prima del '69, fu fatta richiesta al Ministero dei Lavori Pubblici di un con tributo dello Stato per la costruzione della nuova Chiesa Parrocchiale, dallo stesso Ministero fu risposto che i contributi per la costruzione di Chiese in quell'anno erano già esauriti, ma restavano delle giacenze per le opere di attività pastorale (abitazione del Parroco, aule catechistiche, sale di riunione e di ricreazione).

Data l'urgenza, piuttosto che attendere altro tempo, il compianto Vescovo Micci, decise di accettare quel contributo. Si mise mano a un progetto che prevedesse la costruzione del nuovo Centro Parrocchiale in due tempi: Il primo tempo le opere per attività pastorale, il secondo tempo la Chiesa.

Studiando il progetto con 1'Arch. Majoli di Roma, si vide la necessità di inserire la costruzione di una sala "pluriuso" da usare anche, provvisoriamente, per incontri liturgici.

Il contributo era tassativamente condizionato alla costruzione di casa e opere di ministero pastorale, non doveva esserci aspetto di Chiesa ed era direttamente erogato alla ditta costruttrice per stati di avanzamento dei lavori, dopo il controllo del Genio Civile di Pesaro.

Per questo motivo si è creduto opportuno dare alla sala l'aspetto di teatro e sala per conferenze, perché potesse essere utile alla Parrocchia ed al Quartiere, anche dopo la costruzione della vera e propria Chiesa.

Questa decisione apparve la più giusta anche perché la sala-teatro avrebbe permesso anche la celebrazione 'di funzioni liturgiche.

Ora, a distanza di anni ed essendo in procinto di por mano alla costruzione anche della chiesa, sentiamo di dover ringraziare il defunto Vescovo Micci per la coraggiosa scelta di allora che ha permesso di dar vita alla nuova Parrocchia e non soltanto materialmente, ma anche e, direi, soprattutto spiritualmente.

Fin dal '71, infatti, ci è stato possibile celebrare in modo decoroso tutte le sacre funzioni dell'Anno Liturgico, riunire i fanciulli, i ragazzi e i giovani per la catechesi, offrire a tutta la popolazione momenti gioiosi e sereni, fraternizzare, creare rapporti di comunione con le famiglie del Quartiere giunte qui da ogni dove, con mentalità diverse e, a volte, addirittura contrastanti.

Ringraziamo il Signore e le tante persone che con generosità e dedizione hanno permesso, nel tempo, la realizzazione di quanto oggi ammiriamo e godiamo.

Ora che la costruzione del la nuova Chiesa sembra più vicina - c'è stata l'approvazione del progetto da parte della Commissione Edilizia del Comune - dobbiamo sentirci tutti più uniti, coraggiosamente tesi verso la realizzazione di un'opera tanto attesa e sì a lungo desiderata: Una nuova Chiesa, solo destinata al Culto del Signore.

d. luigi

 

Società Sportiva S.Orso

E' una realtà del nostro quartiere. Nata nel 1980 per volontà dei giovani, ha lo scopo di divulgare e praticare lo sport, togliendo i ragazzi dalla strada ove, oggi più di ieri, c'è pericolo che i giovani prendano vie e compagnie sbagliate.

La Società è composta attualmente da 13 consiglieri, 180 soci, 246 ragazzi di cui 133 nel settore giovanile calcio, 62 nella ginnastica artistica, 51 nel settore judo.

I1 Consiglio della Società Sportiva, sente i1 dovere di ringraziare tutti coloro che collaborano con essa, in particolar modo la "MEP" sponsor di 2° categoria, "Casa Più" sponsor nel settore allievi.

Invita tutti coloro che, nella Parrocchia, hanno del tempo libero, a collaborare con 1a Società.

Ricorda il detto: "LA SOCIETA' E' ANCHE TUA"

Ringraziamo i Sacerdoti della Comunità che ci hanno concesso questo spazio su "il Grillo,,.

 

Squadra Allievi:(da s.a d.)-Bartolucci-Ceccarelli-Sartini-Carboni-Bonaventura-Palazzi-Manieri-Filipetti-Giovannini-Giovanelli-Deliadera-Campanelli-Andreoni-Bacciaglia-Spallacci-Caprara-Simoncini-Battistoni.

 

da : Il GrilloParlante, trimestrale di informazione delle parrocchie di Bellocchi-Cuccurano-S.Maria Goretti (n.2/6 ’88)

 

Il GrilloParlante, trimestrale di informazione delle parrocchie di Bellocchi-Cuccurano-S.Maria Goretti (n.8 ’89)

 

BREVI DA S.ORSO

. . . . .

- Una gratitudine altrettanto sincera ai soci del nostro Circolo ACLI S. ORSO per aver allestito con impegno, cura e generosità, IL PRESEPE DELLA PARROCCHIA, che, dal Natale a dopo l'Epifania, è stato visitato da tanta gente: gruppi familiari e singole persone provenienti da tutta la città e dai paesi limitrofi. E' doveroso sottolineare la nostra gratidudine ,anche perché gli amici del circolo ACLI si sono addossate le varie spese di allestimento, lasciando tutte le offerte raccolte (lire 451.000) alla Parrocchia, per le spese necessarie per l'ordinaria amministrazione.

. . . . .

PROGETTO CHIESA -

I1 25 gennaio u.s. è stato presentato a Roma il progetto di massima per la nostra Chiesa. Ora è all'esame, della Pontificia Commissione per l'Arte Sacra.

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 da : Il GrilloParlante, trimestrale di informazione delle parrocchie di Bellocchi-Cuccurano-S.Maria Goretti (n.8 ’89)

 

Il GrilloParlante, trimestrale di informazione delle parrocchie di Bellocchi-Cuccurano-S.Maria Goretti (n.9 ’89)

I NOSTRI PATRONI MINORI

La Parrocchia di S. Maria Goretti sorge alla periferia della città, in un quartiere in forte sviluppo demografico denominato "S. ORSO".

Ma quanti sanno chi è S. ORSO? Nel nostro quartiere ci sono altre due vie dedicate ad altri Santi: S.EUSEBIO e SAN FORTUNATO. Ma quanti sanno chi è S.EUSEBIO? e chi è SAN FORTUNATO?

Tutti forse in qualche modo conoscono il Patrono principale della città e diocesi di Fano - S.PATERNIANO - la cui festa si celebra con grande solennità il 10 Luglio.

Ma i Patroni Minori della nostra città e diocesi - SAN EUSEBIO, SAN FORTUNATO e SANT'ORSO (la cui memoria liturgica si celebra il giorno 8 Giugno) - chi Li conosce? Pensiamo quindi di fare cosa gradita a tutti presentando un breve profilo storico di questi Santi che hanno un particolare riferimento al quartiere ove sorge la nostra Parrocchia.

S.EUSEBIO

Fu Vescovo di Fano all'inizio del VI' secolo. Promosse con apostolico vigore la disciplina del Clero. Fu ossequientissimo verso la S. Sede. Difese il Sommo Pontefice Papa Simmaco contro chi ne metteva in dubbio la legittima elezione. Guidò la Chiesa di Fano per più di trent'anni, con grande zelo e generosa dedizione. Le Sue Reliquie si conservano nella Cappella della Cattedrale di Fano, a Lui dedicata.

S.FORTUNATO

Fu Vescovo e cittadino fanese. Guidò la Cristianità di Fano verso la fine del VI° secolo. Da giovane si dedicò molto allo studio della Sacra Scrittura e condusse una vita solitaria applicandosi giorno e notte alla meditazione della Legge di Dio. Per questo fu provato a lungo dalle insidie maligne del demonio che Egli riuscì sempre a superare con intensa preghiera e penitenze.

Ebbe sempre un gran desiderio di morire per Cristo. Ma, avendo conosciuto che non era questa la volontà del Signore nei Suoi riguardi, volle visitare i monumenti della fede e le tombe dei martiri.

Per questo si recò a Roma dove potè venerare le tombe degli Apostoli, le Catacombe e i Sepolcri dei Martiri, che spesso bagnò di lacrime.

Secondo una antica tradizione, mentre era a Roma, fu consacrato Sacerdote dallo stesso Sommo Pontefice Pelagio II°.

Ritornato a Fano, e trovandola devastata da una gravissima peste, si dedicò con tanta generosità e ardente carità ai servizi più umili nell'assistenza e nel conforto dei malati, che meritò di essere chiamato "Angelo Tutelare" della città.

Essendo la città da alcuni anni priva di Vescovo, Fortunato, per unanime desiderio di tutti i cittadini, fu eletto Vescovo di Fano.

Con grande zelo e generosità proprie, si diede subito ad estirpare ogni malvagità e ogni errore che contrastava con la rettitudine della fede che Egli predicava. Fece togliere le immagini delle divinità pagane e demolire i loro templi che ancora esistevano qua e là nei dintorni di Fano.

Con impegno tutto particolare e ogni mezzo a Sua disposizione, annunciava la sana dottrina del Vangelo a tutte le anime a Lui affidate.

Acceso di santa carità, distribuì tutti i Suoi averi ai poveri e mise in vendita alcuni oggetti preziosi (a Lui donati) per liberare gli schiavi.

La Sua vita fu arricchita anche da molti prodigi, per cui ovunque andava era chiamato: "IL SANTO".

Dopo aver consumato tutte le energie nelle fatiche dell'Apostolato, sostenute per oltre 27 anni, ricco di meriti si addormentò nel Signore verso il 625 dell'Era Cristiana.

Le Sue spoglie mortali, composte in decorosa sepoltura, riposano nella Cattedrale di Fano, sotto l'Altare Maggiore.

SANT'ORSO

Fu eletto Vescovo di Fano, dopo la morte di S. Fortunato, e guidò la nostra diocesi per circa 15 anni, nella prima metà del secolo VII°.

La Sua operosità apostolica nell'annunciare il Vangelo e nell'allontanare gli errori del paganesimo che ancora serpeggiavano, e la santità dimostrata in mezzo anche a gravissime vicende, lo hanno arricchito di meriti, tanto da ricevere una grande venerazione fin dai tempi più remoti.

Una antica tradizione parla di un castigo divino inflitto ad un empio agricoltore che osò violare la festa del Santo Vescovo e offenderLo con parole irriverenti e blasfeme. I1 fatto sarebbe avvenuto nella località detta appunto di "S.Orso", dove ancora oggi si può osservare un avvallamento del terreno (detto "fossa di S. Orso"), a lato della strada via G. Galilei, resto di quella voragine apertasi improvvisamente sotto i piedi di colui che aveva inveito, con parole blasfeme, contro Dio e il Santo Vescovo di cui si celebrava la festa.

Sul posto fu eretta una Sacra Edicola in cui, sotto l'immagine della Madonna, è riportato in latino il racconto di questo fatto.

I1 Suo Corpo è custodito in Cattedrale, nella Cappella a Lui dedicata, insieme a quello di S.Eusebio.

 

UN NUOVO CONTRIBUTO

Per il completamento delle opere già costruite.

Nel mese di ottobre 1988 avevamo inoltrato alla C.E.I. (Conferenza Episcopale Italiana) una richiesta di contributo per la sistemazione della sala parrocchiale, che in parte è ancora da completare.

Dopo una prima promessa giunta nel febbraio scorso e la conferma di questa richiesta da parte del nostro       Vescovo del marzo '89, proprio in questi giorni è giunto il decreto ufficiale firmato dal Presidente del la C.E.I. - Cardinale Ugo Poletti della concessione del contributo alla nostra Parrocchia con questa denominazione: "Per le opere di completamento degli edifici di ministero pastorale rimasti incompiuti".

 

La somma che è stata messa a nostra disposizione è di lire 50 milioni, con la quale dovremo realizzare quanto è necessario per la sistemazione definitiva degli ingressi laterali della nostra sala-chiesa, del vano sotto l'Altare, per il cui accesso sarà necessario ricavare un interrato esterno che darà la possibilità di aprire una porta verso l'interno e di collocare in modo conveniente l'impianto termo-idrico-sanitario.

Ringraziamo il Signore che continua a darci prove concrete della Sua bontà e Sua benedizione, come segni certi di gradimento delle nostre attività parrocchiali.

Un grazie sincero anche al nostro Vescovo Mons. Mario Cecchini che fin dal suo arrivo ha rivolto particolari attenzioni ai bisogni della nostra Parrocchia e continua ad incoraggiarci perché si possa giungere quanto prima alla costruzione della Chiesa.

 

PROGETTO CHIESA

13 giugno 1989: nella mattinata, a Roma presso la sede della Pontificia Commissione Centrale per l'Arte Sacra in Italia, viene esaminato nuovamente i1 progetto della nostra chiesa parrocchiale, ripresentato mercoledì 7 giugno, dopo aver apportato le piccole varianti secondo le osservazioni, comunicate al nostro Vescovo dalla medesima Commissione nel mese di aprile.

15 giugno, ore 10: Proprio ora, per telefono, ci è giunta la bella notizia: IL PROGETTO DELLA NOSTRA CHIESA E' STATO APPROVATO DEFINITIVA MENTE dalla Pontificia Commissione Centrale per l'Arte Sacra in Italia, nella sua riunione di martedì 13 giugno.

Ci vorranno alcune settimane per avere tutta la documentazione ufficiale e poi l'ultima tappa: Occorre avere il "visto" del Genio Civile di Pesaro perché la nostra Parrocchia rientra nella zona sismica. Questo comporterà ancora alcuni mesi di attesa prima di iniziare i lavori.

Lodiamo il Signore per questa notizia: E' sempre Lui che guida gli eventi degli uomini verso mete e tempi che solo Lui conosce.

I1 prossimo anno 1990 ricorre il 1° Centenario della nascita di S. Maria Goretti (16.10.1890): Mentre noi ci apprestiamo a festeggiare con grande solennità la nostra Protettrice, Lei sta già preparandoci la grande sorpresa!

In questi mesi di attesa, viviamo tutti nell'Amore del Signore e nella continua preghiera per essere degni di questo dono immenso per la nostra vita di fede. E chiediamo fin d'ora di avere il cuore aperto al massimo della disponibilità e collaborazione, perché si possa compiere nel più breve tempo questo miracolo d'amore.

 

da : Il GrilloParlante, trimestrale di informazione delle parrocchie di Bellocchi-Cuccurano-S.Maria Goretti (n.9 ’89)

 

Il GrilloParlante, trimestrale di informazione delle parrocchie di Bellocchi-Cuccurano-S.Maria Goretti (n.10 ’89)

 

 LAVORI DI COMPLETAMENTO DELLA SALA PARROCCHIALE

Completate le pratiche, dopo Natale potremo iniziare il lavoro di completamento del sottopalco, finanziato nella scorsa primavera dalla C.E.I. (Conferenza Episcopale Italiana).

Si tratta di rendere agibile lo spazio, abbastanza vasto, che si trova sotto l'altare della nuova sala parrocchiale, fin'ora usato solo raramente e per circostanze eccezionali (Presepio, recite ecc..)

I1 contributo è destinato tassativamente a questo scopo e lo potremo riscuotere interamente solo dopo il controllo dei lavori eseguiti.

Esso ci permetterà di terminare il locale sopraddetto; di eliminare la barriera architettonica nell'ingresso posto dalla parte delle campane; di ricavare all'esterno un interrato necessario per aprire una porta di uscita all'esterno del sottopalco, necessaria per averne l'agibilità; inoltre un impianto idrotecnicosanitario per tutto l'ambiente.

Ringraziamo la Provvidenza che di tanto in tanto ci permette di completare opere iniziate da anni. E continuiamo ad invocare l'aiuto del Signore per poter affrontare con serena fiducia quanto dobbiamo ancora completare e costruire di nuovo.

 

UNA GIOIOSA RICORRENZA

I1 centenario della nascita di S. Maria Goretti. Corinaldo: 1890- 16 ottobre 1990.

E' una data che già sta mobilitando, in tutte le parti del mondo, Associazioni, Parrocchie, Circoli ricreativi, Gruppi vari di impegno cristiano dedicati alla Santa Martire della Purezza e, soprattutto, i suoi devoti, a organizzare con fede, amore e solennità la celebrazione di questa lieta ricorrenza.

Già a Nettuno, dove si conservano le sacre spoglie della nostra Santa e a Corinaldo, dove Lei é nata il 16 ottobre 1890, si stanno approntando programmi per varie manifestazioni religiose, culturali e folcloristiche. Ci terremo informati sull'andamento delle varie iniziative e, appena sarà possibile, ne daremo notizia a tutti e cercheremo di organizzarci anche come Parrocchia, per inserirci nel vivo delle manifestazioni, partecipando a qualche momento di festa.

Nel nostro cuore continuiamo a pregare la nostra santa protettrice perché nell'Anno Centenario nasca anche la sua e la nostra chiesa.

Sarebbe il più bel regalo di questo secolare compleanno.

 

NATALE: BUON COMPLEANNO

Sì, perché, non lo sapevate? I1 Natale è la festa del compleanno di Gesù.

Ovunque fervono già i preparativi per celebrarlo con grande solennità. E' il 1989°. Una bella data davvero, che non possiamo dimenticare e neppure distorcere dal suo vero significato.

Per questo in Parrocchia:

1) - Un gruppo di soci del nostro Circolo Acli "S.ORSO" ha già iniziato l'allestimento di un grande PRESEPE all'interno del caratteristico locale che nello scorso anno ha visto numerosissimi fedeli, da tutte le parti della città e Diocesi, sfilare e sostare davanti a Gesù Bambino;

2) - I fanciulli delle elementari e le loro famiglie sono già in fermento per la preparazione del PRESE PE VIVENTE che arricchirà le nostre celebrazioni della Mezzanotte Santa, del giorno di Natale e dell'Epifania

3) - Un folto gruppo di ragazzi dell'A.C.R. parrocchiale è al lavoro per imparare canti e testi di recitazione di un grandioso RECITAL natalizio, che verrà presentato a tutti il pomeriggio del 7 gennaio 1990.

I1 mondo certamente pensa già ad organizzare altre cose per impazzire in questo periodo di fine anno.

Ma noi, come cristiani, dobbiamo impegnarci a conservare il vero senso del Natale e celebrarlo con gioia vera come Natale di Gesù, Figlio di Dio, nato nella nostra natura umana al fine di restituirci la dignità di Figli di Dio, liberandoci del male. Ecco il Natale! Prepariamoci a viverlo così, e auguriamoci che così lo sentano e lo vivano tutti gli uomini del mondo.

 

SCUOLA ELEMENTARE "FILIPPO MONTESI"

23 settembre 1989 - Una importante manifestazione per il nostro quartiere e per tutta la città: La Scuola Elementare di via Torricelli (detta fin'ora "Scuola gialla" dalla colorazione delle pareti) è stata dedicata alla memoria del nostro giovane FILIPPO MONTESI, morto a seguito delle ferite riportate in un attentato in Libano, mentre era là in missione di pace con il contingente italiano. Oltre la mamma di Filippo e tutti gli alunni, le Insegnanti e il Direttore della scuole elementari del luogo, erano presenti le più alte Autorità Militari e Civili del Comune, della Provincia e della regione.

Per 1'occasione, dopo la S. Messa celebrata dal nostro Vicario Generale Mons. Sergio Bertozzi, sono stati consegnati premi e diplomi ai Radioamatori di tutt'Italia, che si sono distinti nella manifestazione per la Pace "Filippo Montesi", organizzata dall'A.R.I. (Associazione Radioamatori Italiani) Sezione di Fano, con il patrocinio della Marina Militare Italiana e del Comune di Fano.

Così la memoria di Filippo Montesi e il sacrificio della sua giovane vita sono ricordate in mezzo a noi da tre diverse realtà: La Scuola Elementare di via Torricellí, il nuovo Centro Sportivo di via Soncino e la strada che da via S. Eusebio porta all'Asilo Comunale, lungo il lato est del Centro Parrocchiale S. Maria Goretti.

 

Don Giuseppe Monaco: Parroco a Cartoceto

Parroco a Cartoceto dal 10 dicembre 1989.

Dall'Ordinazione Sacerdotale, un lungo periodo di preparazione, durante il quale D.Giuseppe ha svolto il suo ministero in varie Parrocchie della nostra Diocesi: 6 anni a Lucrezia, 4 anni in Cattedrale a Fano e infine per oltre 4 anni nella nostra Parrocchia di S. Maria Goretti.

Ora il nostro Vescovo Mons. Mario Cecchini lo ha nominato Parroco della Parrocchia della "Beata Vergine delle Grazie" in Cartoceto, centro di spiritualità mariana essendo il Santuario Mariano della Diocesi.

Lodiamo il Signore per questo nuovo incarico con cui il Vescovo ha voluto onorare D. Giuseppe. Lo accompagnamo con la nostra gratitudine ed intensa preghiera perché la sua nuova missione lo veda sempre impegnato con la generosa dedizione che lo ha sempre distinto.

Esprimiamo anche i migliori auguri, oltre che per le prossime festività natalizie, perché la parrocchia e il Santuario, sotto la sua guida, possano crescere nella fede e nell'amore, per divenire sempre più centro di irradiazione di devozione mariana.

 

 da : Il GrilloParlante, trimestrale di informazione delle parrocchie di Bellocchi-Cuccurano-S.Maria Goretti (n.10 ’89)

 

Il GrilloParlante, trimestrale di informazione delle parrocchie di Bellocchi-Cuccurano-S.Maria Goretti (n.15 ’92)

 

BENEDIZIONE E POSA DELLA PRIMA PIETRA

Della Nuova Chiesa Parrocchiale di S. Maria Goretti in S. Orso

 UNA GIORNATA DA NON DIMENTICARE

Ormai nella storia della nostra Parrocchia sono tante le giornate straordinarie di festa e di fede che il Signore ci ha dato di vivere.

Ultimamente, mentre si celebrava il Centenario della nascita di S. Maria Goretti, nasceva anche la nuova chiesa a lei dedicata. E cresceva settimana per settimana, mese dopo mese.

A dir il vero molti hanno avuto l'impressione che tutto sprofondasse sotto terra, tanto abbiamo dovuto scendere per per posare le sue fondamenta. Una serie di 88 pilastri di cemento armato, all'interno del seminterrato, penetravano nel terreno fino a sette metri. Cordoli legavano tra loro tutti i pilastri, costruendo così una piattaforma solidissima su cui sarebbero dovuti sorgere tutti i pilastri e i muri portanti della costruzione.

"Sotto la neve, pane" dice il proverbio. E noi potremmo dire che proprio sotto la neve è cresciuta anche la nostra chiesa, perché dopo quel periodo, finalmente, si son visti crescere fuori terra prima i muri e i pilastri del seminterrato, poi il solaio della chiesa, e via via tutti i muri e i pilastrini perimetrali fino all'altezza di nove metri. Dominavano tra tutti i quattro pilastroni che avrebbero dovuto sostenere la grande croce su cui sarebbe stata distesa la vasta copertura, realizzata con le nuove tecniche del legno lamellare. Man mano che i disegni si concretizzavano e prendevano forma, tante persone si fermavano a contemplare quegli elementi che già lasciavano intravedere il primo aspetto sacro della nuova costruzione.

Nel settembre 1991, dopo la sistemazione della copertura, si decide di compiere un gesto solenne e significativo per la nuova chiesa e per tutta la famiglia parrocchiale. In coincidenza con la conclusione dell'anno centenario di S. Maria Goretti (16 ottobre) si procedeva alla Benedizione e posa della "PIETRA ANGOLARE " .

Dopo tre sere di preghiere e di riflessioni sul significato e il valore di questo gesto, il nostro vescovo, al termine della S. Messa in onore di S. Maria Goretti, alla presenza di alcuni sacerdoti, di Autorità civili e militari e a un notevole numero di fedeli, procedeva alla Benedizione e posa della PIETRA ANGOLARE .

All'interno di questa pietra - già posta all'ingresso principale della chiesa - sono stati posti diversi oggetti che ricordano ai posteri alcuni dati caratteristici della nuova chiesa, del suo significato e valore al centro dei nuovo Quartiere. A parte vengono illustrati dettagliatamente i vari elementi posti all'interno della Pietra Angolare.

Qui vogliamo solo augurarci che presto, speriamo nel prossimo 1992, II Signore ci doni la grazia di compiere anche il Solenne Rito della Consacrazione della nuova chiesa e della sua apertura ai pubblico. Ma resta tanto ancora da fare, e per questo, come viene più dettagliatamente sottolineato in altra pagina de "II Grillo Parlante", occorre da parte di tutti l'impegno di intensa, fattiva collaborazione.

Se ci sarà la partecipazione di tutti, il peso dei sacrifici sarà più leggero e, soprattutto i tempi per il completamento dell'opera saranno più brevi.

Don Luigi

 

INSIEME Costruiamo la Nuova Chiesa

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- Che gioia dà! Una Nuova Chiesa !!!

- Se non ci fosse il grattacapo della spesa !!...

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Carissimi

dopo averla attesa per tanti anni e dopo aver superato tutte le difficoltà burocratiche ed economiche, sicuri ormai di avere il contributo della C.E.I. con l'entrata in vigore della legge dell' 8 per mille dei contributi dei cittadini a favore delle opere della Chiesa Cattolica, e sostenuti dalle promesse di aiuto da parte di molti fedeli della Parrocchia e fuori, abbiamo iniziato i lavori nel luglio 1990.

La nostra continua preghiera al Signore e alla nostra Protettrice, ci dà la certezza che gli aiuti continueranno a intensificarsi, man mano che tutti gli abitanti di S. Orso e i devoti di S.M. Goretti si accorgeranno che la nuova Chiesa Parrocchiale non è più solo un progetto, ma sta diventando realtà di giorno in giorno.

Ora, a distanza di circa un anno dall'inizio dei lavori, ognuno può vedere quanto è stato fatto concretamente e a dir il vero, anche speditamente.

Siamo lieti di poter offrire a tutti, oltre alle immagini di ciò che è stato fatto, anche un quadro chiaro di quanto abbiamo già speso e di quanto abbiamo ricevuto.

Sapendo che la gratitudine è una grande virtù dell'animo umano e del vivere civile, diciamo di nuovo a tutti quelli che sentono già come cosa propria la nuova Chiesa e ci sono vicini con la generosità del loro buon cuore, il nostro vivo ringraziamento: il vostro dono d'ornore sta diventando prodigio sotto gli occhi di tutti.

Siamo certi che nel prossimo Natale il Bambino Gesù rivolgerà la sua benevolenza in maniera particolare su di voi che, con i vostri sacrifici, state preparando per Lui una dimora più degna di quanto abbiano fatto gli abitanti di Betlemme, tanti anni fà.

Continuate con coraggio e con fiducia a moltiplicare questi gesti d'amore per costruire insieme la nostra Chiesa. E pregate incessantemente perché il Signore susciti tanti altri cuori generosi all'interno della Parrocchia e tra tutti i devoti di S.M.Goretti.

Carissimi fedeli di S. Orso, se da parte di tutti voi ci sarà una generosa risposta, davvero per il prossimo Natale 1992, potremo preparare una migliore accoglienza a quel Bambino Gesù che questi giorni contempliamo in una grotta e su un pò di paglia.

Con grande fiducia nella vostra carità, auguriamo a tutte le famiglie un Santo Natale e con affetto sincero, tante vive cordialità.

Don luigi

nota: Natale 1991

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Un sogno che sta per diventare realtà

 

 

 da : Il Grillo Parlante, trimestrale di informazione delle parrocchie di Bellocchi-Cuccurano-S.Maria Goretti (n.15 ’92)